Il fumo aumenta il rischio di perdita dell'udito, lo dice uno studio giapponese pubblicato mercoledì 14 marzo 2018 nella rivista Nicotine & Tobacco Research, che tuttavia ha buone notizie: smettere di fumare può ristabilire dell'udito. Lo studio ha coinvolto 50.195 giapponesi di età compresa tra 20 e 64 anni.

Precedenti studi hanno già identificato un legame tra fumo e la perdita dell'udito, ma ci sono alcune limitazioni. I ricercatori giapponesi hanno osservato quindi campioni di dimensioni relativamente piccole (da 500 a 2000 partecipanti), in un breve periodo di 5 anni.

Tuttavia, in Giappone, "i dipendenti sono tenuti per legge a ricevere una visita medica annuale, compreso un test dell'udito", consentendo una valutazione più solida dell'udienza del soggetto. I ricercatori si sono rivolti alle aziende per verificare il legame tra fumo e udito con oltre 50.000 dipendenti per un periodo di circa 8 anni.

Aumentato da 2 a 3 volte per i fumatori, il rischio di perdita dell'udito è per fortuna reversibile

I ricercatori hanno scoperto che il rischio di perdita dell'udito è aumentato da 2 a 3 volte per i fumatori rispetto a quelli che non avevano mai fumato, ha detto in un comunicato il direttore della rivista Nicotine & Tobacco Research Oxford University Press. Un rischio che aumenta con il fumo, poiché rispetto alle persone che non hanno mai fumato, il rischio di perdita dell'udito per le alte frequenze (suoni acuti) è stato moltiplicato per 1,4 per 1 a 10 sigarette fumate al giorno, da 1,5 a 11 a 20 sigarette al giorno e da 1,7 a oltre 20 sigarette al giorno.

Tuttavia, i rischi del fumo di sigaretta sembrano essere inferiori non appena il fumo viene fermato. "Il rischio di perdita dell'udito associato al fumo sembra diminuire nei cinque anni dopo aver smesso di fumare", hanno detto gli autori.

Gli autori hanno eliminato altri fattori di rischio come l'età, l'occupazione e lo stato di salute (malattie cardiovascolari, diabete, sovrappeso, ecc.), Ma non hanno dati su alcuni noti fattori di rischio da alterare ascoltare, come ascoltare musica ad alto volume.

Una grande azienda partner, tuttavia, ha permesso loro di verificare che "l'associazione tra fumo e perdita dell'udito non è cambiata".

E se la sigaretta elettronica fosse altrettanto rischiosa per l'udito?

3 ipotesi avanzate dette dagli autori, basate su studi precedenti, per spiegare questo effetto del tabacco all'udito. Primo, potrebbe essere che la coclea (organo centrale dell'udito) sia meno irrigata e quindi ossigenata nei fumatori a causa dell'effetto vasocostrittore della nicotina che restringe i vasi sanguigni.

Gli autori suggeriscono anche che il fumo potrebbe aumentare la viscosità del sangue che fornisce i tessuti uditivi, il che influenzerebbe anche la loro ossigenazione. Infine, potrebbe essere che la nicotina abbia una tossicità diretta sull'orecchio attaccandosi alle cellule ciliate esterne (cellule sensoriali) della coclea, a quelle che percepiscono le frequenze più alte. Se viene verificata questa tossicità diretta della nicotina, gli autori si aspettano "un analogo effetto negativo delle sigarette elettroniche sull'udito e sul fumo", che dovrà essere oggetto di ulteriori studi prima della conferma.