Di fronte alle catastrofi ambientali sono migliaia le persone costrette ad abbandonare la propria casa. L'Onu lancia l'allarme, le donne sono a rischio salute.

Cambiamenti climatici: in pericolo la salute delle donne

Gli scienziati avvertono sulla pericolosità dei cambiamenti climatici. I mutamenti sono un problema grave che colpisce la sfera femminile. A New Orleans le vittime dell'uragano Katrina furono per l'80% donne. Lo tsunami che colpì le coste dell'Oceano Indiano causò la morte di 300 mila persone, per il 75% donne. Di fronte a un disastro ambientale a pagare il prezzo più alto è la sfera femminile, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo dove molti incarichi vengono affidati alle donne, nonostante il fisico non sia in grado di assolvere a pieno i compiti.

Questo accade perché la vita della popolazione femminile è molto legata ai cambiamenti climatici e all'impatto ambientale. Un evento meteorologico improvviso e devastante può costringere le famiglie a far sposare le loro figlie precocemente con uomini benestanti, solo per garantirgli una vita migliore a livello economico. Questa decisione spesso comporta l'abbandono degli studi, la possibilità di gravidanze in età giovanile e aborti spontanei, soprattutto quando mancano le adeguate strutture sanitarie e i farmaci efficaci.

L'80% delle persone sfollate sono donne

L'Onu ha reso noto che l'80% delle persone sfollate dopo un disastro ambientale sono donne. A loro viene affidato l'incarico di prendersi cura dei figli e della famiglia, soprattutto quando l'uomo da solo non è in grado di farlo.

Ne è un esempio la tragedia che da 50 anni si sta consumando nel lago di Ciad. A causa della desertificazione, le donne sono costrette a percorrere ogni giorno chilometri di deserto per raggiungere il primo pozzo disponibile dove attingere l'acqua. Camminare per tante ore con il peso sulle spalle, si traduce in aborti spontanei, parti prematuri con effetti drastici per il feto e la madre oltre a conseguenze socio sanitarie.

Allarme Fao: malnutrizione

Mutamenti climatici portano alla devastazione dell'ambiente, con la distruzione di campi agricoli, villaggi e città. La malnutrizione è un problema che colpisce soprattutto i paesi sottosviluppati. Secondo il rapporto della Fao, il 45-60% delle donne in età fertile, del sud e sud est asiatico è sotto peso.

L'80% soffre di carenze di ferro. Il compito delle Nazioni Unite e varie organizzazioni è di garantire l'adeguato sostentamento economico e sanitario alle donne dopo un evento catastrofico, così da assicurare maggiore tutela ai bambini e alle loro famiglie.