Siamo giunti all'ormai decennale appuntamento con il Welfare Day, il giorno dedicato al benessere della sanità pubblica e privata. Un'occasione importante da approfondire con i diversi esponenti del campo Welfare, sui cambiamenti che il nostro Paese sta attraversando in questi ultimi anni.
Il rapporto annuale
Il programma di quest'anno, previsto il 6 giugno 2018 al già collaudato Palazzo Colonna - Roma in Piazza dei Santi Apostoli - aprirà l'ingresso, libero e gratuito, alle ore 09:00, dove gli organizzatori - Previmedical e RBM Assicurazione Salute - daranno il benvenuto ai tanti professionisti del settore fra cui politici e vari ospiti interessati al dibattito.
L'inizio dell'evento verrà dedicato ai dritti della salute e alla differenza fra la spesa privata sanitaria e quella pubblica, messe in evidenza dalla reale esperienza che incontrano le famiglie italiane durante la loro vita.
Ruolo e funzione della spesa sanitaria
Il discorso dell'evento verrà articolato in due sessioni ben precise e collegate fra esse con un filo conduttore che approfondirà al meglio le varie diversità della Sanità italiana. In un primo step ci sarà l'intervento di Marco Vecchietti, Amministratore Delegato e Direttore Generale CEO & GM dell'azienda RBM Assicurazione Salute S.p.A. e RBM Health S.p.A., presentando il VIII Rapporto RBM-Censis sulla sanità pubblica/privata in Italia, curato dalla Fondazione Censis.
La sessione si concluderà con l'Osservatorio della SDA Bocconi, riguardo i consumi privati della sanità, determinando così la loro efficacia.
Il futuro del sistema sanitario
Il punto della seconda sessione parlerà dei temi dedicati alla gestione della spesa sanitaria privata, dove interverranno gli esponenti politici che approfondiranno le innovazioni sulle future coperture dei fondi sanitari.
La giornata si concluderà con l'intervento di alcuni membri del settore privato, appartenenti alle casi di cura, laboratori di analisi o semplicemente medici che si confronteranno fra loro e mostreranno la criticità che colpisce il nostro Paese. Via alle tante opportunità che potrebbero interagire fra loro in un unico obiettivo, coinvolgendo imprenditori, professionisti ed in particolare modo i cittadini.
Una soluzione che potrebbe assicurare alle tante persone costrette a rinunciare alle proprie cure, un miglioramento causato dal mal funzionamento dell'attuale organizzazione sanitaria.