È allarme alimentare per alcune insalate miste biologiche prodotte in Italia e commercializzate in tutta Europa. È stata riscontrata la presenza di un batterio (gram-negativo) all'interno della verdura: stiamo parlando del ser. Typhimurium, un particolare sottotipo della salmonella enterica. Secondo le autorità, l'alimento prodotto nel nostro paese è stato messo in commercio in Germania da ormai alcuni giorni; sfortunatamente non si hanno ancora molte notizie per quanto riguarda l'Italia. Sono stati divulgati alcuni dettagli su questo richiamo.

Insalata possibilmente contaminata da salmonellosi

L'alimento preso in esame è composto da un mix di verdure incluse batavia rossa-verde e spinaci.

L'analisi e la diffusione dell'allarme è stata data dal Rasff (sistema Europeo di allerta rapido per alimenti e mangimi) nella giornata del 5 giugno. Il Rasff, dopo un'attenta analisi sul prodotto a rischio, ha deciso di emanare l'allerta attraverso la nota 2018.1545, nella quale le insalate mix vengono definite molto rischiose per la Salute del consumatore. Come accennato precedentemente, è la contaminazione da salmonella enterica ser. Typhimurium la ragione che ha portato il sistema Europeo ad annunciare lo stato di allerta alimentare, ma scopriamo in quali paesi sono state commercializzate questo tipo di verdure.

Le verdure a rischio diffuse in Germania e, in misura minore, Italia

Secondo quanto reso noto dal Rasff e dallo Sportello dei Diritti, il prodotto è stato commercializzato e distribuito per certo solo in Germania, paese in cui le autorità locali stanno già procedendo a ritirare l'alimento infetto.

Per quanto riguarda l'Italia pare non ci siano ancora notizie certe circa la messa in commercio dell'insalata, ma è alta la probabilità che possano essere stati già venduti dei lotti di insalata, in quanto paese d’origine del prodotto contaminato. Giovanni D'Agata, il presidente dello Sportello dei Diritti, si è espresso in merito al ritiro dell'alimento, non condividendo l'operato del Rasff.

D'Agata ha, infatti, dichiarato che: 'Il tempo trascorso dal rilevamento della presenza di salmonellosi (8 maggio) nelle verdure alla segnalazione del RASFF, dovuto sicuramente alla ricerca della ditta produttrice e distributrice del prodotto, è stato tale da permettere un’ampia diffusione dell'alimento contaminato in Germania e con tutta probabilità anche in Italia.' Per avere maggiori informazione non ci resta che aspettare il comunicato ufficiale consultabile sul sito del Ministero della Salute.