Il Mycoplasma genitalium è uno dei più piccoli batteri conosciuti in ambito scientifico, ma, secondo le previsioni degli specialisti, potrebbe trasformarsi in un pericoloso superbatterio di difficile trattamento. La sua pericolosità, riscontrata ultimamente, risiede nella capacità di resistente alle terapie antibiotiche. Stiamo parlando di un’ infezione a trasmissione sessuale che solitamente non si manifesta con evidenti sintomatologie, ma sarebbe capace di determinare, con il tempo, anche diverse e serie problematiche all’apparato riproduttivo femminile.
Allarme 'Mycoplasma genitalium' nel Regno Unito
Il recente allarme per il batterio trasmissibile per via sessuale è stato lanciato dall'Associazione britannica per la Salute sessuale e l'HIV. Il Mycoplasma genitalium statisticamente colpisce tra l'uno e il due per cento della popolazione e, a causa della sua difficile individuazione, riesce a sfuggire, molto spesso, alla diagnosi dei medici specialisti. In alcuni casi, viene scambiato per altre infezioni batteriche dell’apparato genitale femminile. I ricercatori hanno sviluppato degli specifici esami per riuscire a rilevare la sua presenza, ma questi test non sono, allo stato attuale, facilmente reperibili in tutti gli ambiti ospedalieri. Il suo trattamento con gli antibiotici, si starebbe rilevando sempre meno efficace, a causa dello sviluppo di resistenze al suo interno.
Il consiglio da parte degli specialisti alla popolazione, è quello di proteggersi, in ogni caso, durante i rapporti sessuali attraverso l’ausilio del preservativo.
Mycoplasma genitalium: sintomi e manifestazioni dell’infezione
L’infezione batterica può manifestarsi anche negli uomini, la sua insorgenza avviene nell’apparato riproduttivo maschile attraverso un’infiammazione dell'uretra e dolore riferito all'atto della minzione.
Nelle donne, invece, il batterio si insidia con infiammazione agli organi riproduttivi, in particolare alle tube di Falloppio e al livello della cavità uterina. I sintomi si evidenziano con stati flogistici accompagnati da dolore, sanguinamento ed innalzamento della temperatura. Trattandosi di un tipo di patologia trasmissibile attraverso i rapporti sessuali, l'utilizzo sistematico del preservativo risulta sicuramente una misura idonea per prevenirne la sua trasmissione.
L’allarme relativo al superbatterio, in particolare nel Regno Unito, sarebbe in relazione ai risultati emersi dalle ultime stime, che hanno evidenziato la resistenza del Mycoplasma genitalium agli antibiotici, solitamente impiegati per questo tipo di infezione, in più del 40 per cento dei casi.