I disturbi ai denti sono un grande problema per lo stato di Salute di ogni singola persona, accertato essere una delle principali cause che mettono in moto lo scatenarsi di numerose malattie a esso collegate. Al cattivo funzionamento dei denti e/o alle disfunzioni dell'articolazione temporo-mandibolare sono state associate patologie quali il mal di testa, i disturbi del sonno, il mal di schiena e i dolori del collo, che infliggono a chi ne è colpito grandi sofferenze e uno stato perenne di semi-invalidità. Le disfunzioni temporo-mandibolari comprendono tutti quei segnali di disturbo che impediscono i regolari movimenti di apertura o chiusura della bocca, il parlare, masticare o semplicemente il compiere un sorriso.
Cosa fare in questi casi? Lo ha spiegato il professore Carlo Di Paolo, luminare di odontoiatria presso l'Ospedale Umberto I di Roma.
Le disfunzioni dei denti causano malattie
Le alterazioni funzionali dell'apparato masticatorio, compresi i denti, sono dolorose e non possono essere ignorate in quanto, molto spesso, nemmeno gli antidolorifici risultano essere pienamente efficaci. Altra causa relativa al malfunzionamento di questo apparato, spiega Di Paolo, è evidenziata dallo scricchiolio della mandibola a ogni suo possibile movimento o dalla forte pressione fra le due arcate dentali che spesso risulta inconscia, sopratutto quando si dorme. Ecco perché tutte queste anomalie possono essere responsabili di numerose forme di cefalea, dolori articolari e di una decisa compromissione del sonno.
La soluzione ai disturbi causati dai denti
Come evidenziato dagli studi finora resi noti da numerosi odontoiatri, chi ha problemi all'apparato temporo-mandibolare, compreso di muscoli e denti, sarà a rischio e avrà ricorrenti mal di testa, emicranie, dolori e disturbi del sonno, che lo porteranno fino a una possibile desocializzazione dovuta a stress psicologico.
La prima cosa da fare, in questi casi, sarà rivolgersi a uno specialista odontoiatra che analizzerà la situazione e, se necessario, correrà ai ripari indirizzando verso un chirurgo maxillo-facciale per l'eventuale intervento correttivo. Non sempre è però indispensabile avvalersi del chirurgo maxillo facciale, in quanto, alcune di queste problematiche, possono trovare soluzione rivolgendosi a uno specialista gnatologo. Il compito di quest'ultimo sarà quello di fornire le arcate dentali di un bite, fatto su misura per correggere definitivamente la postura dell'articolazione temporo-mandibolare.