Evie Clements, una bimba inglese di 17 mesi, era nata con una rara patologia che l'aveva resa notevolmente fragile; praticamente anche un abbraccio poteva romperle le ossa. I medici le avevano diagnosticato l'osteogenesi imperfetta dopo qualche settimana dalla nascita. Tale condizione, conosciuta come 'fragilità ossea', aveva causato alla piccola 10 fratture nell'arco di 17 mesi. Secondo il Bristol Post, i genitori di Evie si sono resi conto della gravità della situazione proprio mentre vezzeggiavano la bimba, le cui ossa si erano rotte facilmente e rapidamente.

La Clemens, dopo quel tremendo episodio, è stata sottoposta ad accertamenti e, infine, operata. L'intervento chirurgico è stato eseguito in maniera impeccabile ed oggi Evie può essere abbracciata tranquillamente da tutti.

Evie sembrava in salute dopo la nascita

Sarah, la mamma di Evie, ha raccontato che quando era alla 37esima settimana di gestazione le avevano detto che ci sarebbero state problematiche correlate alla sua fisicità. Evie, dopo la nascita, sembrava sana e robusta: i genitori e gli altri parenti la coccolavano ed abbracciavano spesso. Un giorno, però, Sarah aveva sollevato la bimba e si era accorta che il braccino era floscio. Quel braccio era rotto. Sarah e i suoi familiari erano piombati in un incubo, non potevano più abbracciare Evie perché avrebbero potuto romperle le ossa.

Sia Sarah che il marito avevano scoperto di aver fratturato le ossa della figlia in occasione di un abbraccio. La piccola aveva riportato una frattura a settimana.

La bravura del personale sanitario di Bristol

"È qualcosa di assolutamente devastante per un genitore", ha confessato Sarah, riferendosi alla difficile condizione in cui si trovava sua figlia e a quella in cui versavano tutti i familiari. Il personale sanitario britannico è stato abile nella rapida individuazione della grave patologia, sottoponendo Evie all'intervento chirurgico che le ha cambiato la vita. Sarah oggi ringrazia lo staff sanitario del Bristol Children's Hospital, che reputa il 'salvatore' della piccola. La donna e il marito Matt vogliono sdebitarsi in qualche modo con il nosocomio e presto parteciperanno alla Bristol Half Marathon, una maratona mirata a raccogliere denaro per gli ospedali del centro di Bristol.

La madre di Evie ha affermato di sentirsi fortunata perché vive nelle vicinanze di uno dei tre centri specializzati nell'osteogenesi imperfetta in Gran Bretagna. Oggi tutti possono abbracciare tranquillamente Evie, anche la sorella maggiore Isabelle, di tre anni.