La rete rappresenta sempre più uno strumento di informazione privilegiato dagli italiani, soprattutto per quanto riguarda le notizie attinenti alla Salute. In particolare un italiano su tre focalizza la ricerca online sulle news relative al regime dietetico da seguire in relazione a una patologia tumorale. L'argomento maggiormente oggetto di ricerca da parte degli italiani è l'alimentazione sia in chiave preventiva delle neoplasie, ma anche come 'cura dei tumori'. A seguire le terapie alternative e le cause e i rimedi a questo tipo di patologie.

Tuttavia si riscontra ancora molta disinformazione: ad esempio solo un cittadino su tre è a conoscenza che l'alimentazione rappresenta un fattore molto importante per quanto riguarda il rischio di sviluppare una patologia tumorale: le statistiche dicono che il 30% dei tumori è riconducibile alla dieta.

In rete circolano troppe fake news sulla salute

A rendere noti questi dati relativi al rapporto tra l'informazione online in relazione alla salute è l'Aiom, l'Associazione Italiana di oncologia medica. In particolare l'associazione ha presentato i dati relativi al sito tumoremaeveroche.it. In questo senso i medici e i ricercatori dell'Aiom hanno fatto chiarezza su alcune news circolanti in rete non corrispondenti al vero.

Stefania Gori, presidente nazionale Aiom, sottolinea che seguendo una alimentazione sana è possibile diminuire del 16% il rischio di sviluppare un tumore all'esofago, allo stomaco, all'endometrio, a bocca, faringe, laringe e al colon-retto. Gori però precisa che sul web vi è molta disinformazione riguardo al presunto potere curativo dei 'supercibi'.

Navigando su internet ad esempio ci si può imbattere in siti che magnificano presunte proprietà anti-tumorali di cibi e bevande quali caffè, olio di cannabis o di cocco, o succo alla barbietola, zenzero, miele. In realtà la presidente nazionale Aiom precisa che non esistono alimenti in grado di darci una protezione assoluta.

Tuttavia la dieta gioca un ruolo complessivo nella prevenzione dei tumori.

Claudia Santangelo, presidente dell'associazione di pazienti vivere senza stomaco, sottolinea quali sono alcune delle fake news che godono di maggiore attendibilità in rete. In particolare l'acqua di Alessiani, la fosfoetalonammina sintetica, l'urinoterapia e il bicarbonato sono soltanto alcune delle fake news spacciate in rete come curative del cancro. In realtà Santangelo spiega che oggi nel nostro paese 6 malati su 10 vincono i tumori grazie alla diagnosi precoce e a terapie realmente efficaci.