Una recente ricerca pubblicata su Clinical Oral Investigation, basata sull’osservazione di un campione di 60 donne indiane, ha concluso che le pazienti con PCOS (sindrome dell’ovaio policistico) hanno maggiori problemi gengivali, maggiore formazione di placca, livelli plasmatici più elevati di testosterone, glicemia a digiuno e trigliceridi rispetto ad un altro campione di donne sane. In comune PCOS e disturbi gengivali hanno alcuni fattori di rischio quali obesità, insulino-resistenza e dislipidemie, oltre ad una infiammazione cronica.

Maggiore attenzione alla bocca per chi soffre di PCOS

Sessanta donne indiane selezionate, sono state suddivise in due gruppi. Nel primo le donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), e nel secondo donne sane. Tutte sono state valutate per la loro Salute orale: parametri parodontali, formazione della placca, modifiche e sanguinamento gengivale. Inoltre, sono stati dosati i livelli plasmatici di glicemia a digiuno, dei trigliceridi, della malondialdeide (MDA), del fluido crevicolare gengivale e dei livelli di mieloperossidasi (MPO).

La malondialdeide (MDA) è un marcatore dello stress ossidativo, Il fluido crevicolare è un liquido particolare che si trova nel colletto gengivale mentre la mieloperossidasi (MPO) è un enzima espresso in misura maggiore nei granulociti neutrofili (alcuni globuli bianchi) con un’azione antimicrobica.

Tutti questi parametri sono risultati differenti nei due gruppi di donne preso in esame. Ma le differenze maggiori osservate erano associate alle infezioni parodontali e gengivali, compresa la formazione della placca.

La conclusione di questi ricercatori indiani è stata che le donne che soffrono di PCOS devono prestare maggiore attenzione all’igiene e la salute della bocca.

Va tuttavia precisato che questa ricerca è inedita in quanto nella comunità scientifica questa associazione era già descritta. Ad esempio, lo scorso anno un team internazionale di ricercatori, sull'International Journal of Impotence Research - prima firma Kellesarian S.V - aveva pubblicato una review dal titolo: “Association between periodontal disease and polycystic ovary syndrome: a systematic review” giungendo alle medesime conclusioni.

PCOS, una malattia complessa e molto frequente

La sindrome dell’ovaio policistico o PCOS (dall'inglese Poly-Cystic Ovary Syndrome), è in realtà un complesso di sintomi derivante da uno squilibrio ormonale nelle donne in età riproduttiva. Per poter addivenire ad una diagnosi è necessario riscontrare almeno un paio delle seguenti condizioni quali disturbi mestruali (mestruazioni irregolari, assenza di ovulazione/mestruazione, cicli scarsi o prolungati), eccesso di ormoni androgeni (irsutismo con un eccesso di peli sul viso e sul corpo), alopecia androgenetica (calvizie tipo maschile e acne), presenza di cisti ovariche, ecc.

Ne sono affette una percentuale che oscilla tra il 5 e il 10% della popolazione femminile in età fertile.

Ed è anche la principale causa di infertilità femminile. Non si conoscono definitivamente le cause anche se una componente genetica e fattori ambientali sembrano elementi favorenti.

Inoltre, le donne affette da tale disturbo presentano una predisposizione a sviluppare resistenza all'insulina, obesità, diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari e ipercolesterolemia. In presenza di PCOS è necessario adottare uno stile di vita sano basato su una attento regime alimentare e attività fisica. Il medico poi guiderà verso interventi farmacologi valutati individualmente.