Contrariamente a quanto stabilito dalle linee guida canadesi e statunitensi, che suggeriscono di dare ai bambini dopo i 2 anni latte povero di grassi (0,1-2%), una ricerca pubblicata sull'American Journal of Clinical Nutrition, dopo aver analizzato 28 studi di sette Paesi che hanno visto coinvolti circa 21 mila bambini di 1-18 anni di età, è giunta alla conclusione che i bambini che bevono latte intero hanno meno probabilità di diventare sovrappeso o obesi. Nessuna evidenza è stata osservata invece nel rapporto latte scremato-riduzione del rischio obesità.

Una vasta indagine senza precedenti

In molti considerano un assioma il rapporto tra il tipo di latte di mucca bevuto nell'infanzia e il rischio obesità.

Infatti, le linee guida canadesi e internazionali raccomandano ai bambini di consumare latte vaccino a basso contenuto di grassi (0,1-2%) anziché latte intero a partire dall'età di due anni per ridurre il rischio di obesità. Invece, all'Ospedale Unity Health di St. Michael a Toronto, i ricercatori hanno condotto una revisione sistematica e una meta-analisi su 28 studi pubblicati in sette differenti Paesi.

Sono stati consultati i lavori disponibili sui database Embase (Excerpta Medica Database), CINAHL (Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature), MEDLINE, Scopus e Cochrane Library pubblicati fino ad agosto 2019. Da precisare che nessuno di questi lavori riguardava studi clinici.

Il risultato è stato davvero sorprendente: i bambini che bevevano latte intero (3,25% di grassi) avevano il 40% in meno di probabilità di essere obesi o in sovrappeso rispetto ai bambini che consumavano latte a basso contenuto di grassi (0,1-2%). Questo dato è stato osservato in ben 18 dei 28 studi presi in esame.

Nessuno degli studi ha dimostrato che i bambini che avevano bevuto latte a basso contenuto di grassi avevano un rischio inferiore di essere sovrappeso o obesi.

La ricerca ha come primo autore Shelley M Vanderhout.

Adesso bisogna capire il perché

"La maggior parte dei bambini in Canada e negli Stati Uniti consumano quotidianamente latte di mucca che rappresenta una delle principali fonti di grasso alimentare per molti di loro", ha dichiarato il Dr. Jonathon Maguire, coordinatore dello studio e pediatra presso il St.

Michael's Hospital. E aggiunge: "Nella nostra revisione, i bambini che dopo i due anni seguivano le attuali raccomandazioni di passare al latte magro non erano più magri di quelli che consumavano latte intero". Adesso, continua Maguire, che è anche membro del MAP Center for Urban Health Solutions, è necessario passare ad uno studio clinico controllato, randomizzato, per stabilire quale tipo di grasso presente nel latte vaccino agisce riducendo il rischio obesità nei ragazzi.

In Italia

Dopo i primi anni (1-3) - periodo in cui il nostro Ministero della Salute raccomanda l’allattamento al seno - con lo svezzamento, fino ad una quantità di 250 ml al giorno, viene consigliato il latte vaccino intero.

Non quello parzialmente e meno ancora quello totalmente scremato. Se però il bambino beve una quantità superiore ai 250 ml di latte al giorno, si consiglia l’assunzione di latte intero diluito 1:1 con acqua, per evitare di assumere ogni giorno una quantità eccessiva di proteine. In ogni caso, si rammenda che il latte di mucca, sebbene ricco di proteine e grassi, è povero di ferro.