Il primo dei quarti difinale in programma nel tabellone della fase ad eliminazione diretta della Coppad'Africa 2013, viene disputato nel pomeriggio di sabato e vede comeprotagoniste il Ghana e Capo Verde.
I ghanesi alla vigilia sono nettamente favoritisugli avversari, anche in virtù della loro più consolidata tradizione nellacompetizione, che li ha visti trionfare 4 volte (1963, 1965, 1978, 1982),conquistando inoltre la finale in altre 4 occasioni (1968, 1970, 1992, 2010).
Il Ghana è schierato in campo con un 4-5-1: in porta c'è Dauda; la lineadifensiva a quattro è composta, da destra a sinistra, da Afful, Vorsah, Boye ePantsil; a centrocampo, sull'out destro, agisce l'esterno Atsu, in mezzo operanoRabiu e Badu (il giocatore dell'Udinese fin qui autore di ottime prove), asinistra Adomah; lo juventino Asamoah, posizionato sulla trequarti, svolge invecela funzione di incursore, alle spalle dell'unica punta Gyan.
Capo Verde replicacon un 4-3-3: tra i pali Vozinha, in difesa Nivaldo, Nando, Fernando Varela, eCarlitos; il trio della mediana è composto da Babanco, Toni Varela e Soares; itre in attacco sono Heldon, Tavares e Mendes.
L'incontro, in un primotempo avaro di vere e proprie occasioni da gol, si gioca sul filo delsostanziale equilibrio fra le due squadre: Capo Verde cerca la rete in dueoccasioni, che hanno entrambe come protagonista l'attaccante Heldon (14' e 22'),il Ghana replica al 36' con un tiro dal limite di Atsu, che viene però respintoda un difensore avversario.
Il secondo tempo si apre con un cambio tattico daparte ghanese, che alla fine risulterà essere decisivo, Adomah lascia il postoa Wakaso, giovane centrocampista offensivo che milita nelle fila dell'Espanyol.Al 52' Capo Verde ha una ghiotta occasione per portarsi in vantaggio: Tavares incornaun cross proveniente dall'out sinistro, ma lo fa con una potenza non sufficienteper sorprendere il portiere Dauda, che riesce a neutralizzare il colpo di testa.All'occasione non sfruttata da Capo Verde, il Ghana replica un minuto dopo conun'incursione centrale di Gyan che viene atterrato in area da Carlitos: siamoal 53' e l'arbitro Seechurn assegna il calcio di rigore.
Sul dischetto sipresenta il neo entrato Wakaso e mette la palla in rete, portando in vantaggioil Ghana (54').
Subito lo svantaggio, Capo Verde ha una reazione di orgoglio e prendeil comando delle operazioni, mentre il Ghana assume un assetto tatticoprudente, cercando di difendere il vantaggio e di colpire in contropiede.
Leoccasioni per Capo Verde sono numerose: al 59' ci prova Platini, subentrato a Mendesnella ripresa; poi tocca a Babanco con un tiro che al 72' non inquadra lospecchio della porta; al 75' il tiro di Djaniny, che ha rilevato Toni Varela,viene respinto da un avversario; Babanco ci prova ancora al 77' e Djaniny all'82'.Capo Verde nonostante gli sforzi non riesce ad ottenere quello che tuttosommato sarebbe un meritato pareggio, specie per il volume di gioco sviluppato.
Il Ghana stringe i denti fino alla fine, difendendo il proprio esiguovantaggio e proprio al 90' con un contropiede del provvidenziale Wakaso (che ciaveva già provato all'85') chiude il conto definitivamente, staccando il passper la semifinale del 6 febbraio, nella quale affronterà la vincente fraBurkina Faso e Togo.