Il 2-0 dell'andata è stato un duro colpo, ma la Juventus non si da per vinta e Conte da giorni sta cercando il mondo di compiere quella che sarebbe una vera e propria impresa: ribaltare il 2-0 a favore del Bayern Monaco e approdare alle semifinali di Champions League.

Tattica L'unica carta tattica che Conte potrebbe usare per cercare di sorprendere il Bayern è quella di tornare al 4-3-3, abbandonando il 3-5-2. L'ipotesi però non sembra fattibile, vista la squalifica di Licthstainer e l'assenza di una valida alternativa come terzino di una difesa a quattro.

Inoltre in attacco senza Pepe l'allenatore bianconero non ha soluzioni esterne che consentano di mantenere un buon equilibrio tattico. E così con ogni probabilità anche in questa gara la Juventus scenderà in campo con il 3-5-2.

Uomini Rispetto alla gara di Monaco però ci saranno alcune differenze, viste le squalifiche di Lichtstainer e Vidal. Proprio quest'ultimo sarà sostituito da Pogba, giocatore capace di metter in difficoltà la difesa del Bayern con soluzioni da lontano. Ovviamente anche se il modulo sarà lo stesso, l'approccio alla partita dovrà esser diverso e i due esterni di centrocampo dovranno stare molto alti e provare a spingere per novanta minuti. Proprio per questo Peluso (più difensivo) dovrebbe lasciare la corsia destra a Asamoah, che sembra essersi ripreso dalle fatiche della Coppa d'Africa.

A sinistra rimane il dubbio su chi schierare, ma tra Padoin e Isla probabilmente Conte sceglierà l'Italiano.

Motivi Ci sono poi delle altre valutazioni da fare. In primis la squadra sarà più fresca visto che contro il Pescara hanno riposato Buffon, Pirlo, Marchisio e Quagliarella (tutti titolari mercoledì). Poi c' è da considerare che campioni come il portiere e il regista della squadra non sbagliano mai due partite di fila e avranno voglia di rivalsa dopo la brutta prestazione dell'andata. Mirko Vucinic si è ripreso dall'influenza ed è un giocatore che si esalta nei momenti difficili ed è in grado di fare la differenza. La sua assenza all'andata non è passata inosservata, ma questa volta ci sarà.

 Infine, uno degli elementi più importanti sarà lo Juventus Stadium, dodicesimo uomo in campo che potrebbe dare la spinta necessaria alla Juve per cercare la rimonta impossibile. Ma come dice Cohelo: "Soltanto una cosa rende impossibile un sogno: la paura di fallire". E questa paura, i quarantacinquemila dello stadio, Conte e la Juventus siamo certi non ce l'abbiano.