Sono molte le squadre in cerca di attaccanti per la prossima stagione e sono molti i bomber in procinto di partire verso nuove mete. Osvaldo, Matri, Toni, Thereau e Jovetic sono i nomi più caldi in queste ore, accreditati di un cambio di casacca.

L'attuale centravanti giallorosso, Daniel Pablo Osvaldo, inviso a gran parte della tifoseria romanista per alcuni dei suoi atteggiamenti, è nell'occhio del ciclone per aver insultato Aurelio Andreazzoli dopo la sconfitta della Roma nel Derby con la Lazio. Per questa ennesima bravata l'italo - argentino non sarà convocato dal C.T.

della Nazionale Cesare Prandelli per la Confederation Cup. Per Osvaldo l'avventura in giallorosso sembra destinata a concludersi, e pare che sia il candidato numero uno per sostituire Edison Cavani al Napoli.

Nelle ultime ore è uscita una suggestiva voce di un doppio scambio sull'asse Firenze - Verona. Sembrerebbero esserci stati dei contatti tra l'Hellas Verona e il bomber della Fiorentina Luca Toni, che potrebbe andare nella città scaligera per giocare una stagione da titolare. La Fiorentina, invece, pare aver chiesto informazioni sull'attaccante del Chievo Cyril Thereau anche se il club di Campedelli ha smentito ogni voce.

Sempre la Fiorentina sembra destinata a salutare il suo giocatore più rappresentativo, il montenegrino Stevan Jovetic che dovrebbe trasferirsi alla Juventus.

I contatti tra i due club ci sono già stati e il montenegrino ha espresso la sua volontà di andare in bianconero ma l'accordo economico è ancora lontano.

Per un attaccante in procinto di arrivare come Jovetic, la Juventus ne ha due sul piede di partenza. Fabio Quagliarella, infatti, potrebbe rientrare come pedina di scambio proprio nell'affare con i viola, mentre Alessandro Matri potrebbe accasarsi alla Lazio.

Lo scambio alla pari tra l'attaccante bianconero e Lulic, giocatore richiesto da Conte, potrebbe concludersi a breve. Tuttavia, con il Presidente Lotito non è mai facile trattare e il prezzo di Lulic potrebbe lievitare dopo il gol vittoria in finale di Coppa Italiafacendo rallentare e di molto la trattativa.