Mazzarri sembra avere le idee chiare per la sua Inter 2013-2014. D'altronde l'ex tecnico del Napoli è stato ingaggiato proprio per questo: ricostruire la squadra nerazzurra per riportarla in cima alla classifica del campionato e, possibilmente, farla lottare in futuro anche in Europa nelle partite che contano. Nella nuova Inter non ci sarà spazio per Cassano, che ormai sembra essere destinato al Parma, se il barese accetterà questa destinazione.

Ci saranno invece dei nuovi giocatori, soprattutto in attacco, chiamati a fare la differenza. Ma andiamo con ordine: finora sono state respinte tutte le possibili offerte riguardo il portiere Handanovic, che dunque sembra destinato a rimanere.

In difesa al momento l'unico che potrebbe andare via è Ranocchia, chiaramente solo in cambio di una congrua offerta.

Nella linea a tre che solitamente imposta Mazzarri ci sarà sicuro spazio per Campagnaro, arrivato a costo zero dal Napoli, oltre che probabilmente per Juan Jesus o Samuel. Si è parlato nei giorni scorsi anche di un interessamento per Danilo dell'Udinese.

A centrocampo sono attese novità sulle corsie esterne. I nerazzurri inseguono Isla, che vuole rilanciarsi dopo una stagione in chiaroscuro alla Juventus, mentre per quanto riguarda la sinistra si sogna sempre Zuniga, che il Napoli però non sembra affatto intenzionato a mollare. In ogni caso c'è sempre Nagatomo che è un giocatore molto affidabile.

In mezzo al campo c'è la conferma per Cambiasso e Kovacic, Laxalt che è un giocatore tutto da scoprire e poi il possibile rinforzo di spessore che dovrà arrivare.

Magari Paulinho, giocatore che piace molto. Potrebbe invece cambiare aria Guarin, che non sembra rientrare nei piani tecnici dell'allenatore. Per lui potrebbe arrivare un'offerta importante dall'Inghilterra. E in attacco? Ci sarà sicuramente Icardi, supportato da Palacio e da un Mlito ormai sulla via del recupero. In più quel Belfodil che l'Inter sta cercando di ingaggiare dal Parma e per il quale la trattativa è ben avviata. L'Inter 2013-2014 sta prendendo forma, Mazzarri aspetta i rinforzi giusti per lavorare sodo fin dai primi giorni del ritiro.