La sentenza sul calcio scommesse è arrivata ed è stata dura come da previsioni. Il portiere del Torino, Jean-François Gillet, all'epoca dei fatti capitano del Bari, è stato squalificato per 3 anni e 7 mesi dalla Commissione Disciplinare della Figc. Il reato contestato è illecito sportivo per aver combinato due partite, quella contro il Treviso e quella contro la Salernitana degli anni 2008 e 2009. La richiesta era di 4 anni, mentre c'è stato uno sconto di 5 mesi perché l'illecito nella gara contro il Treviso è stato derubricato in omessa denuncia.

La carriera di Gillet si può ormai dichiarare conclusa visto che ha già 34 anni, ed insieme a lui si possono già ritirare la gran parte degli altri imputati che sono stati condannati da un minimo di 3 anni e mezzo ad un massimo di 4, se non l'hanno già fatto. Si tratta di Gianluca Galasso, Cosimo D'Angelo, Massimo Ganci, Nicola Belmonte, Raffaele Bianco, Massimo Bonanni, Simone Bonomi, Francesco Caputo, Daniele De Vezze, Luca Fusco, Stefano Guberti, Vitali Kutuzov, Alessandro Parisi, Ivan Rajcic e Vincenzo Santoruvo.

Solo sei mesi di stop invece per Corrado Colombo, Mariano Martin Donda, Santiago Ladino e Vitangelo Spadavecchia, mentre sono stati prosciolti William Pianu e Nicola Strambelli.

Altri calciatori come Edusei, Gazzi, Lanzafame, Marchese, Barreto, Cavalli, Esposito, Masiello, Santoni ed il vice di Conte Stellini hanno patteggiato e la loro posizione rimane stralciata. Le loro squalifiche potenziali si aggirano dai 3 mesi per Masiello, Barreto e Marchese, ai 16 mesi per Lanzafame.

Il Bari, al centro della vicenda come club accusato di responsabilità oggettiva, partirà nel prossimo campionato di Serie B con un punto di penalizzazione.