Calciomercato - Ora che il calcio giocato,per questa stagione, è finito con il trionfo del Brasile suicampioni del mondo della Spagna e con la soddisfacente prestazione degli azzurri, in attesadei ritiri e dell'inizio del prossimo campionato italiano (il 24 agosto) tuttal'attenzione dei tifosi è concentrata sul rito del calciomercato.

La Juventusha già presentato (finalmente, dirà qualcuno) i suoi top-players, Tevez eLlorente, e non demorde per accaparrarsi Jovetic dalla Fiorentina, squadra allaquale è arrivata ad offrire anche interessanti contropartite tecniche.

Igiocatori più importanti, però, da qualche tempo, sono attratti dal campionatoinglese, soprattutto, e da quello francese, dove la spending-review nell'ambitocalcistico non è applicata e si spuntano contratti stratosferici.

In effetti,nel pirotecnico mondo del calcio, leggere di cotante cifre quando ladisoccupazione avanza e la povertà è una realtà già presente da un po' sembraessere davvero fuori luogo. Spuntano, peraltro, gli investitori stranieri eall'italo-americano Pallotta che detiene il pacchetto di maggioranza della Romapare sia intenzionato ad aggiungersi l'imprenditore indonesiano Tohir con uniniziale 40% del capitale sociale dell'Inter.

Terrà banco questa estate anchel'ennesima sessione giudiziaria del calcio scommesse, ma alla fine a pagaresaranno in pochi, anche perché "The show must go on" e lo spettacolo dovràcontinuare perché, tutto sommato, le società di calcio contribuiscono in maniera importante alladeterminazione del PIL.

Cavani va via o resta? Chi prenderà l'Inter? Galliani ha pronto qualche colpo grossodell'ultima ora come quando portò Ibrahimovic a Milano? Gattuso, nuovoallenatore del Palermo, sarà licenziato prima dell'inizio del campionato? Quantiinterrogativi: bisognerà pur distrarsi dall'angoscia dell'IMU, dell'IVA,dell'ILVA e del lavoro che non c'è, sentirsi ricchi virtualmente solo perché siparla di milioni. Proprio quei milioni che tanto facilmente vengono utilizzati per assicurarsi le prestazionidi un calciatore.