Mondiali atletica 2013 di Mosca nel pieno del loro svolgimento. Vola sui 100 metri donne la giamaicana Fraser, imponendo la sua legge e, imitando alla perfezione il fenomenale connazionale Usain Bolt, vince la gara regina dei Mondiali imponendo la sua personalità. Shelly-Ann Fraser Pryce, questo il nome completo, ha fermato il cronometro sul tempo di 10''71.
La Fraser ha regolato in questi mondiali di atletica l'ivoriana Murielle Ahoure (argento in 10"93) e l'americana Carmelita Jeter (10"94), campionessa uscente. Da quest'ultima, a dire la verità, ci aspettavamo qualcosa di più.
Subito davanti in avvio, la giamaicana si è distesa bene sulla pista moscovita andando a tagliare il traguardo da autentica dominatrice.
La sua affermazione era peraltro ampiamente prevedibile, dato che aveva già ottenuto l'oro a Berlino nel 2009 ed era stata due volte campionessa olimpica (a Pechino e Londra). Restando alla velocità, il velocista francese Christophe Lemaitre non potrà partecipare ai 200 metri. Il francese lamenta una lesione muscolare alla gamba destra, conseguenza dello sforzo prodotto nella finale dei 100, chiusa ieri (male) al settimo posto, e dovrà rimanere a riposo assoluto per una settimana, prima di capire quali saranno i tempi di recupero.
Non solo Fraser. La giornata dei mondiali di atletica 2013 di Mosca di ieri ha fatto registrare anche un risultato che possiamo definire storico per la neozelandese Valerie Adams, che ha dominato il lancio del peso con la misura di 20,88.
Argento per la tedesca Christina Schwanitz (20,41), bronzo per la cinese Lijiao Gong (19.95).
Per quanto riguarda gli atleti azzurri, Nicola Vizzoni, giunto alla quinta finale mondiale della sua carriera (scusate se è poco), chiude al settimo posto conseguendo la misura di 77,61 nella "sua" gara, cioè il lancio del martello. A lui vanno i nostri complimenti più sinceri. L'oro è andato al giovane polacco Pawel Fajdek con 81,97. Argento per l'ungherese Pars (80,30) e bronzo per il ceco Melich (79,36). Finisce in semifinale il bel sogno di Matteo Galvan nei 400 piani. Dopo il personale fatto segnare nella batteria di domenica (45"39), l'azzurro è terminato quinto nella propria semifinale, con il tempo di 45"69, insufficiente per rientrare nei migliori otto.
Non gli si poteva chiedere di più.
La giornata di lunedì 12 agosto dei mondiali di atletica 2013 di Mosca ha riservato anche alcune significative sorprese. Può essere definita tale la vittoria di Raphael Holzdeppe nella specialità salto con l'asta. Il tedesco, già bronzo ai Giochi di Londra, ha superato la misura di 5,89 al primo tentativo e battendo Renaud Lavillenie. Il francese ha superato la medesima misura, ma solo al secondo salto. Terzo è finito il tedesco Otto con 5,82.