Fernando Alonso e la Ferrari. Storia di un amore mai nato e di cinque anni poco esaltanti. Al punto che al termine di questo periodo è giunta un'autentica rivoluzione, con il suo addio e quello del Presidente Montezemolo, e l'arrivo del pilota Vettel, del team manager Arrivabene e di Marchionne che ha preso l'incarico del primo ad interim. I primi mesi sembrano promettere bene, con una Ferrari più competitiva e sempre sul podio.

Alonso è arrivato al Cavallino rampante dopo aver vinto due Campionati Mondiali nel 2005 e 2006 con la scuderia Renault.

Poi un anno alla McLaren, il ritorno alla Renault e l'approdo alla Ferrari dal 2010 al 2014. Nonostante i netti miglioramenti della Rossa in questo inizio stagione, il pilota spagnolo sembra non ammetterli e dice la sua su quella esperienza.

Alla Ferrari non è cambiato nulla

Come riporta Yahoo sport, in un'intervista a Sky Sports, Alonso ha affermato di essere molto felice della sua decisione. Aggiungendo poi: "l'anno scorso in Ferrari ero staccato di mezzo minuto/un minuto, dalle Mercedes e domenica hanno preso 43 secondi. Nulla è cambiato, e questo è uno dei motivi per cui me ne sono andato. Ho visto che in cinque anni non è cambiato nulla e non volevo ancora un sesto o un settimo posto".

Parole dure, importanti dunque. Di chi è convinto della propria decisione e non ha rimpianti. Sebbene sia stata presa anche dalla stessa Ferrari, che ha deciso di puntare su un altro pilota dopo anni poco esaltanti e deludenti.

Cosa prevede per la sua attuale avventura

E sulla stagione in corso, che non sembra andare molto meglio, si pronuncia fiducioso per il futuro perché hanno cominciato da zero. E già prevede che nelle prossime 2-3 gare arriverà un decimo posto, sperando però che nei Gp di Canada e Austria la sua scuderia possa arrivare a un settimo posto. Infine, spera in un graduale miglioramento, fino ad arrivare al podio nella parte finale del campionato mondiale. Insomma, realismo e ottimismo, per un pilota considerato ancora tra i più talentuosi in circolazione.