Dopo 17 stagioni da professionista impreziosite dalla vittoria del Giro d'Italia nel 2000, Stefano Garzelli è pronto a cominciare una nuova avventura nel ciclismo professionistico. L'ex campione varesino salirà sull'ammiraglia del Team Fantini Nippo De Rosa come direttore sportivo a supporto di Stefano Giuliani. L'esordio è imminente: già alla Vuelta Burgos, in programma in Spagna dal 4 agosto, Garzelli salirà sulla seconda ammiraglia della squadra italo - giapponese. Garzelli sarà impegnato poi anche nella trasferta francese al Tour du Limousin, dal 18 al 21 agosto.
L'impegno con la Fantini Nippo sarà riservato solo ad alcune trasferte all'estero, e non escluderà quello di Stefano Garzelli con la Rai. L'ex corridore è tra i commentatori tecnici della tv di stato dalla passata stagione e continuerà in questo ruolo anche in futuro, collaborando con la Fantini Nippo solo in alcune corse.
Garzelli: 'Una grande opportunità'
Pur impegnato in Rai, Garzelli ha fortemente voluto questo ritorno in gruppo sull'ammiraglia della Fantini Nippo. "E' una grande opportunità professionale, portò collaborare con Ds del calibro di Stefano Giuliani e Mario Manzoni,impegnarmi in un lavoro che mi appassiona senza tralasciare il mio ruolo televisivo" ha spiegato Garzelli.
Per la Nippo Fantini letrasferte in Spagna e Franciasotto la guida di Stefano Garzelli rappresenteranno un punto importante della stagione: proprio in queste corse è previsto il rientro di Damiano Cunego e Daniele Colli, i due leader della squadra, fermi da oltre due mesi a causa delle cadute del Giro d'Italia.
Garzelli, 17 anni di grande ciclismo
Stefano Garzelli ha pedalato nel gruppo dei professionisti per ben 17 stagioni, correndo per Mercatone Uno, Mapei, Caldirola, Liquigas, Acqua e Sapone e Vini Fantini. La sua carriera è legata a doppio filo al Giro d'Italia: qui ha scritto le sua pagine più belle, la vittoria del 2000, il secondo posto del 2003, ben 9 vittorie di tappa e la maglia verde dei Gpm.
Ma il campione varesino nella sua lunga carriera ha saputo vincere molto altro, un Giro di Svizzera, una Tirreno Adriatico, il Trofeo Melinda, la Tre Valli Varesine, tappe al Romandia e in Lussemburgo. Ha chiuso la carriera in occasione del Giro d'Italia 2013, quando il gruppo lo omaggiò facendolo transitare per primo all'ingresso del circuito finale di Brescia.