Per qualcuno è un vero e proprio obiettivo fissato fin dall'inizio della stagione, per altri un esame di riparazione dopo un Tour de France sottotono. Ma il risultato è in ogni caso chela Vuelta Espana 2015 avrà un cast di straordinario livello, certamente superiore a quello del Giro d'Italia e non troppo distante da quello del Tour de France. Basti pensare che è molto probabile la presenza dei primi quattro classificati del Tour, ma anche di due terzi del podio del Giro.

Vuelta Espana da campioni

Snoccioliamo un po' di nomi tra certezze e possibilità per la Vuelta Espana 2015.

I nomi più sicuri sono quelli dei campioni di casa: Joaquim Rodriguez e Alejandro Valverdehanno inserito la Vuelta nel loro programma fin dall'inizio della stagione e sono due protagonisti ormai classici della corsa. E' probabile che al fianco di Valverde ci sia anche Nairo Quintana, ricomponendo così la supercoppia vista al Tour in casa Movistar.

Sarà di livello straordinario la Astana, che porterà alla Vuelta Espana 2015 tutti i suoi leader, Vincenzo Nibali, che ci arriva dopo un Tour così così, e la coppia del Giro, Aru - Landa, che invece avevano già in programma la Vuelta e la stanno preparando con cura. Anche la BMC si preannuncia molto forte, con la conferma di Tejay Van Garderen, altro corridore che come Nibali ha scelto la Vuelta all'ultimo momento per riparare la delusione del Tour, e Samuel Sanchez.

In casa BMC si rivedrà finalmente anche Alessandro De Marchi, fermo dallo scorso marzo per un infortunio al tendine d'Achille. Altri nomi eccellenti saranno quelli di Domenico Pozzovivo, Pierre Rolland e Rafal Majka.

Ma la notizia che può far esplodere l'interesse per la Vuelta è l'apertura di Chris Froome: il vincitore del Tour de France ha mostrato un grande interesse per la corsa spagnola, che lo rivelò quattro anni fa, e sembra molto probabile la sua partecipazione. Si potrebbe quindi riproporre la supersfida Froome - Quintana, una sorta di rivincita del Tour, senza dimenticare Valverde e Nibali, Aru e Landa.

Una Vuelta a zero volate

Il percorso davvero complicato, con salite, strappi, muri ad ogni tappa, sta invece scoraggiando la partecipazione di velocisti, passisti e corridori da classica.

Occasioni per sprintare ce ne saranno davvero poche ed infatti i velocisti migliori hanno declinato l'invito. Potrebbero esserci invece Nacer Bouhanni, Kris Boeckmans e Andrea Guardini come ruote veloci del gruppo. Possibile anche l'esordio di Caleb Ewan, neoprofessionista australiano della Orica, un predestinato.

Tra i corridori che puntano ad un traguardo di giornata sarà da seguire il francese Alaphilippe, il nome nuovo emerso quest'anno dalla campagna delle Ardenne. Assente Tony Martin, i migliori specialisti delle prove contro il tempo saranno Tom Dumoulin e Fabian Cancellara. Per entrambi però sarà soprattutto una corsa in cui verificare le condizioni fisiche al rientro dopo gli infortuni del Tour e in vista dell'appuntamento iridato di fine settembre.