La stagione agonistica di Alberto Contador è ormai ampiamente conclusa dopo il difficile Tour de France concluso al quinto posto. Ma il campione spagnolo sta approfittando della pausa per portare avanti i suoi altri progetti, pianificare laprossima stagione, ma soprattutto pensare alla Fondazione che porta il suo nome e con cui vorrebbe arrivare al grande salto verso il ciclismo professionistico e il World Tour.
Contador, un progetto in crescita
Contador è intervenuto a Milano nella conferenza stampa di presentazione di un evento che si terrà domani sul passo Gavia, sponsorizzato da RH+.
Il marchio di occhiali e caschi sarà uno degli sponsor anche della squadra under 23 della Fondazione Contador, creata dal campione per dare l’opportunità ai giovani talenti, soprattutto spagnoli, di crescere in un contesto di qualità. Dalla prossima stagione la squadra assumerà la denominazione di RH+ Polartec Fondazione Contador. Ma questo è solo il primo passo del progetto di Contador. “Siamo ambiziosi, pensiamo a idee nuove, e vogliamo che il progetto cresca senza limiti” ha dichiarato Contador “Uno dei progetti è senza dubbio quello di creare una squadra World Tour ai massimi livelli. Non c’è niente di scritto, dovremo pensarci nei dettagli ed essere molto professionali se vogliamo essere al massimo livello”.
Tour e Rio nel 2016
Intanto però c’è ancora una stagione da pedalare, probabilmente l’ultima prima di appendere la bicicletta al chiodo. Contador ha confermato ancora quali saranno i suoi obiettivi per il 2016: “Il Tour de France è la priorità, posso garantire che darò il 100% per prepararmi. La Vuelta è una corsa speciale per me, ma ora non posso dire niente. E poi mi piacerebbe fare parte della selezione spagnola per le Olimpiadi di Rio perché il percorso della prova in linea è molto impegnativo”.
Contador ha anche dato il suo parere sulla Vuelta Espana che sta ormai volgendo al termine: “La Vuelta mi manca, a volte seguendola in tv ti viene da pensare: e se fossi stato lì? Ma dopo Giro e Tour sarebbe stato decisamente troppo per me. Si sta vedendo come sono stanchi i corridori che hanno finito il Tour de France”.