La questione Monza e la sua eventuale cancellazione dal calendario di Formula 1, sta diventando sempre più simile ad una lunga e tormentata telenovela. Purtroppo, nonostante il grande spettacolo di pubblico e l'interesse mediatico registrati durante l'ultimo Gran Premio d'Italia, disputato il 6 settembre, l'ombra della chiusura per l'autodromo brianzolo si fa sempre più ingombrante, e a nulla stanno servendo gli appelli dei piloti nel sottolineare quanto sia importante per il mondo dei motori l'appuntamento con lo storico circuito italiano.

Se fino a qualche giorno fa, l'ostacolo principale sembrava essereesclusivamente Bernie Ecclestone, il gran patron del "Circus", ora si teme una "lotta intestina" tutta italiana, in particolar modo dopo le dichiarazioni crude di Roberto Maroni nei confronti della Ferrari.

Maroni deluso dalla Ferrari: "Se facesse qualcosa di più per Monza non sarebbe male"

Il Presidente della Regione Lombardia, interrogato sullo stato attuale della trattativa per il rinnovo dell'accordo con Ecclestone inerente il Gran Premio d'Italia, ha fatto il punto della situazione. Innanzitutto, il politico della Lega Nord ha affermato di essersi incontrato con il massimo esponente della Formula 1 e di aver chiarito le reciproche posizioni, trovandosi di comune accordo nel sostenere l'importanza di Monza e della sua conferma nel calendario.

Le parti si rivedranno tra novembre e dicembre, e sarà questo il momento decisivo, durante il quale si deciderà il destino dell'autodromo italiano. Al momento, ci sono circa 8 milioni di euro di differenza tra domanda e offerta, ma Maroni si è detto ottimista di trovare il denaro mancante dalle sponsorizzazioni che dovrebbero arrivare dalla Regione.

Il presidente della Lombardia, nell'aggiornare sulla "questione Monza", non ha risparmiato una"stoccatina" alla Ferrari. Infatti, dopo aver ringraziato i piloti per le belle parole spese a difesa del Gran Premio d'Italia, si è detto rammaricato per lo scarso impegno, da parte del "cavallino rampante", nel sostenere le ragioni della conferma di Monza in Formula 1: "se la Ferrari facesse un po' di più per salvare Monza, non sarebbe male", ha chiosato Roberto Maroni.

A chiusura del suo intervento, il leader lombardo si è detto fiducioso sul futuro dello storico Gran Premio, concludendo con un "ce la faremo" che lascia ben sperare per il vertice decisivo che si terrà nei prossimi mesi, sperando che la "bacchettata" all'indirizzo della Ferrari, non apra polemiche e discussioni interne che in questo momento farebbero solo del male alla leggendaria pista brianzola.