Con quasi mezzo organico rinnovato, per la Cannondale Garmin la stagione 2016 sarà quasi un anno zero. Si ripartirà dall'iniziodopo aver lasciato partire i nomi su cui ha poggiato la squadra nelle ultime stagioni, ovvero Daniel Martin (alla Etixx) e Ryder Hesjedal (alla Trek). Il nuovo ciclo ruoterà attorno a Rigoberto Uran, il nuovo leader della squadra che qui troverà una formazione più tagliata per i grandi giri rispetto a quanto abbia dimostrato di essere la sua vecchia Etixx.
Cannondale, arrivi e partenze
La Cannondale Garmin ha cambiato pelle in questo ciclomercato invernaleche ha visto una decina di partenze ed altrettanti arrivi.
Il colpo grosso è stato Rigoberto Uran, ma spiccano anche gli innesti di Rolland e Breschel, del velocista Wippert e del cronoman Mullen, mentre tra gli addii, oltre a quelli di Hesjedal e Daniel Martin, è da segnalare quello dell’ex iridato junior e under Mohoric, passato alla Lampre.
Ecco l’organico completo della Cannondale Garmin 2016: Bettiol Alberto, Bevin Patrick, Breschel Matti, Brown Nathan, Cardoso André, Clarke Simon, Craddock Lawson, Dombrowski Joe, Formolo Davide, Gaimon Phillip, Howes Alex, King Benjamin, Koren Kristijan, Langeveld Sebastian, Marangoni Alan, Moser Moreno, Mullen Ryan, Navardauskas Ramunas, Rolland Pierre, Skjerping Kristoffer, Slagter Tom-Jelte, Talansky Andrew, Uran Rigoberto, Van Baarle Dylan, Villella Davide, Wippert Wouter, Woods Michael, Zepuntke Ruben.
Le nuove strategie
Con tanti corridori nuovi, gli equilibri della squadra saranno da riscoprire. Il punto fermo è Rigoberto Uran, che punterà al Giro d’Italiaper tornare a lottare per le posizioni sul podio. Il colombiano avrà certamente al fianco una squadra più portata alle corse a tappe rispetto alla Etixx, e questo gli darà nuove chance.
Rolland e Talansky sono gli altri uomini da corse a tappe, senza dimenticare Davide Formolo. Il 23enne veneto può salire un altro gradino nella sua scalata ai vertici delle corse a tappe, restando per ora all’ombra di Uran.
Per le classiche Langeveld e Breschel cercheranno di inserirsi tra i big nella campagna del pavè, mentre Slagter e il bronzo iridato Navardauskas potranno cercare qualche colpo da outsider sulle Ardenne e nelle altre gare in linea.
Si aspettano segnali importanti da Moreno Moser dopo qualche timido cenno di ripresa in questa stagione, e si conta di vedere qualche progresso da altri giovani talenti come Villella e Bettiol. Le volate non sono il terreno della Cannondale Garmin, ma l’arrivo dell’olandese Wippert, (cinque vittorie in stagione) darà qualche chance anche per gli arrivi di gruppo.