Valentino Rossi e Jorge Lorenzo si ignorano, segno che la tensione per ciò che è accaduto nel finale del mondiale di Motogp ancora è alta e tra i due non c’è ancora intenzione di riappacificarsi. I due si sono incontrati in occasione della presentazione delle novità Yamaha avvenuta a Milano, ma il gelo è stato palpabile tanto che Rossi e Lorenzo hanno evitato perfino di incrociare gli sguardi, La tensione è salita ancora alle stelle quando è stato proiettato un video con gli highlights del mondiale di Motogp 2015 alla fine del quale il neo campione del mondo ha esultato spalancando la mano in segno delle 5 vittorie iridate, gesto che sicuramente non è piaciuto ai sostenitori di Rossi.

Una interrogazione in Parlamento

La Yamaha festeggia, dunque, ma tra i suoi piloti non corre affatto buon sangue e le polemiche delle ultime gare bruciano ancora tanto. A tal proposito, da segnalare il fatto che la querelle della Motogp è finita perfino in Parlamento con una interrogazione, a firma di alcuni deputati e con primo firmatario Quintarelli di Scelta Civica, con la quale si chiede la verifica sull'andamento delle scommesse sportive a partire da Phillips Island. I deputati chiedono di chiarire se nella verifica costante dell’operato dei concessionari di gioco da parte dell’agenzia della dogana e del monopolio, siano state riscontrate delle anomalie: Nell’interrogazione viene riportata anche la dichiarazione di Lorenzo dopo l’ultima gara del mondiale che ha ringraziato Marquez e Pedrosa per aver compreso il momento e non aver disturbato la corsa del pilota Yamaha verso la vittoria del titolo.

Bwin rimborsa gli scommettitori

A mantenere caldi ancora gli animi riguardo il finale del mondiale è stata anche la scelta del Bookmaker Bwin che ha annunciato l’intenzione di voler restituire i soldi a quanti hanno scommesso sulla vittoria del titolo da parte di Valentino Rossi per aver creduto nella sana competizione.

Nella Motogp, dunque, la tensione è ancora altissima, pare che a nulla siano servite le prove tecniche di pace e distensione avviate dal pilota della Honda Marc Marquez che ha teso la mano a Valentino Rossi, ma per il momento pare che il fenomeno di Tavullia non abbia alcuna intenzione di fare passi indietro sulle sue convinzioni.