Le rivelazioni del Corriere della Sera, che a quanto pare è riuscito ad entrare in possesso del colloquio tra Tavecchio e la testata online Soccerlife dello scorso giugno, sta alzando un nuovo polverone intorno al presidente. Il numero uno della Federazionenon si risparmia e definisce ‘ebraccio’ Cesare Anticoli, colpevole dell’acquisto della sede della Lega Nazionale Dilettanti. Un’uscita infelice, che ha fatto seguito ad altre affermazioni dal sapore fortemente antisemita e omofobe.
Vittima di un complotto?
“Non ho niente contro gli ebrei, ma meglio tenerli fuori”.
E sugli omosessuali aggiunge : “Tenete lontano da me gli omosessuali”. Ma il presidente non ci sta e parla di ricatto: “Sono evidentemente vittima di un ricatto, non ricordo le parole usate in quella conversazione, che potrebbe essere manipolata”. Arrivano subito dopo le dichiarazioni di difesa da parte del direttore della rivista online Massimiliano Giacomini, che sostiene la natura menzognera delle asserzioni del presidente.
La risposta del presidente della comunità ebraica italiana
La comunità ebreaitaliana, fortemente risentita da quanto detto da Tavecchio, replica attraverso il suo portavoce Renzo Gattegna, presidente degli ebrei Italiani: “Le indecenti affermazioni antisemite ed omofobe del presidente della Federcalcio Carlo Travecchio costituiscono un fatto gravissimo e un danno di immagine immenso per la credibilità dello sport nazionale e delle sue istituzioni.
Un nuovo passo falso che mi auguro porti chi di dovere a fare le più opportune riflessioni”.
Una gaffe dopo l’altra
Da quando ha preso il posto di Abete alla guida della Figc, Tavecchio ha collezionato una gaffe dopo l’altra. Memorabile la sua asserzione su Opti Pobà in riferimento alla presenza di troppi stranieri nel campionato italiano: “Prima mangiava le banane, adesso gioca titolare nella Lazio”.
Anche affrontando l’argomento ‘donne nel calcio’ è incappato in un’espressione decisamente imbarazzante: “Finora si riteneva che la donna fosse un soggetto handicappato rispetto al maschio sull’espressione atletica. Invece abbiamo riscontrato che sono molto simili”. Sarà davvero solo predisposizione alle brutte figure?