Con l’inizio del nuovo anno sta arrivando il termine ultimo per quei corridori che ancora non hanno trovato un ingaggio per la nuova stagione. E sono sempre di più quelli costretti ad annunciare il ritiro, anche corridori di spessore, alcuni ancora giovani. Gli ultimi ad ufficializzare il ritiro dal Ciclismo professionisticosono stati il belga Kevin Seeldraeyers e il colombiano Josè Serpa, corridori ben conosciuti in Italia.

Seeldrayers, quanti rimpianti

La carriera del belga Kevin Seeldraeyers sembrava promettere molto. Nel 2009 aveva conquistato la maglia bianca di miglior giovane sia alla Parigi-Nizza che al Giro d’Italia, segnalandosi tra gli scalatori più forti del panorama internazionale.

Ma poi la sua carriera è stata un susseguirsi di guai fisici che non gli hanno più consentito di esprimersi su quei livelli. A soli 29 anni, dopo una stagione in una piccola squadra turca, Seeldraeyers ha detto basta. “Dopo essere andato male al Giro di Turchia sapevo già che era finita per me. Per la squadra era l’obiettivo principale della stagione” ha spiegato Seeldrayers, i cui problemi non sono però certo cominciati in quest’ultima avventura. “Al Tour 2010 ero malato e non sono stato più lo stesso da allora. Ho sofferto di una malattia dopo l’altra fino alla scorsa estate quando abbiamo scoperto il motivo: asma indotta dallo sforzo. Se l’avessi saputo prima la mia carriera sarebbe stata diversa”.

Serpa, il colombiano d’Italia

Finisce anche la carriera di Josè Serpa.Èun addio che però lascia meno rimpianti rispetto a quello di Seeldraeyers. A 36 anni, dopo tanto lavoro di gregariato, tante fughe, ma anche qualche bella soddisfazione personale, la carriera di Serpa poteva ormai dirsi compiuta. Dopo aver corso per un decennio in squadre italiane (Diquigiovanni, Androni e Lampre), Josè Serpa è tornato nella sua Colombia, da dove ha affidato ai social network un bel messaggio di saluti al mondo del ciclismo professionistico. Buon scalatore, corridore generosissimo, Serpa ha segnato alcune belle vittorie, tra cui due tappe della Settimana Coppi e Bartali, il Trofeo Laigueglia e il Giro del Friuli.