Pensate a restare in bicicletta per dodici ore durante una giornata. Pensato a rifarlo per tutti i giorni, per un anno intero. Èla sfida lanciata e vinta dall’americano Kurt Searvogel, un cinquantatreenne dell’Arkansas che è riuscito in questo modo a battere il record di maggior numero di chilometri percorsi in bicicletta in un anno. Una sfida lontana dal ciclismo professionistico, ma che merita rispetto e ammirazione.

Più di 300 km in bici al giorno

Il record del maggior numero di chilometri percorsi in un anno in bici è una storia antichissima.

Risale a quando le gare erano maratone infinite, fatiche sconcianti e battaglie di resistenza fino allo stremo. A stabilire il primato con cui si è confrontato Kurt Searvogel fu il britannico Tommy Godwin, che nel lontanissimo 1939 riuscì a percorrere la bellezza di 120.805 chilometri nel corso di un anno solare. Una misura strabiliante se si pensa alle biciclette, alle strade e alla preparazione di quei tempi antichi.

Recentemente il record è tornato in auge, con diversi tentativi di attacco. Il 1° gennaio del 2015 il britannico Steve Abraham aveva iniziato la sua personale sfida all’ annoso record, ma si era dovuto fermare nel mese dimarzo per colpa di un incidente. Quasi contemporaneamente è partito il tentativo dell’americano Kurt Searvogel, che ha cominciato a pedalare il 10 gennaio del 2015.

Cinquantatre anni, dall’Arkansas, Searvogel si è sottoposto alle fatiche inumane della tabella di marcia da record. Èrimasto in sella per dodici ore al giorno, tutti i giorni, pedalando per 300 – 350 chilometri. Finalmente il 4 gennaio è riuscito a raggiungere e scavalcare la fatidica soglia da record: pedalando sulle strade della Florida ha concluso la sua giornata a quota 121.135 chilometri. Intanto però il britannico Abraham ha ripreso la sua sfida una volta rimessosi dall’incidente. Ad agosto ha fatto ripartire il conteggio della sua pedalata in bicicletta lunga un anno e spera di raggiungere e superare il record appena stabilito dal rivale americano. Le gesta di questi due originali campioni si possono seguire su Strava, l’app che tiene traccia di tutti i percorsi effettuati, di gran moda sia tra i pedalatori di tutti i giorni che tra i campioni del grande ciclismo.