L’avanzata della tecnologia nel mondo del Ciclismo non conosce pause. Se il principale punto di discussione sulle innovazioni tecniche è l’introduzione dei freni a disco, non si devono sottovalutare i miglioramenti che si stanno susseguendo anche per quanto riguarda l’abbigliamento. In particolar modo la tuta integrale che i corridoriindossano durante le prove a cronometro èarrivata a livelli di aerodinamicità sempre più spinti. Ma in realtà l’idea che ha trovato l’azienda Endura per rendere ancora più performanti le divise fornite alla Movistar di Nairo Quintana è molto semplice.
Il numero in tasca della Movistar
Endura ha rinnovato la tuta integrale da crono della Movistar inserendo sul retro una tasca trasparente. Qui dentro viene posizionato il numero di gara che i corridori devono apporre per regolamento sulla schiena e che solitamente rappresenta un piccolo intoppo all’efficienza aerodinamica del corridore. Con questo semplice ma ingegnoso escamotage la Movistar ha una divisa da cronometro che raggiunge una penetrazione aerodinamica migliore e che consente di risparmiare alcuni watt secondo i test effettuati in galleria del vento.
Durante la cronosquadre del Tour de San Luis il Team Movistar era l’unico provvisto della speciale tuta con la tasca trasparente per inserire il numero.
Anche questo ha contribuito a dare ad Adriano Malori, Nairo Quintana e compagni una piccola spinta in più per raggiungere il secondo posto ad otto secondi dai vincitori della Etixx Quickstep. Non è però una novità assoluta: già alla Vuelta Espana dello scorso anno i corridori della Movistar avevano a disposizione questa tuta, e chissà che non sia stato quel risparmio di watt ad aiutare Valverde e Quintana a conquistare il terzo e sesto posto in mezzo a grandi specialisti come Dumoulin e Kiryienka. Ora vedremo se le altre aziende che forniscono le squadre professionistiche copieranno questa soluzione o ne proporranno di nuove per eliminare la resistenza aerodinamica del numero di gara.