Il ritorno di Riccione e qualche cambiamento nei percorsi sono le novità che la Settimana Coppi e Bartali offrirà nell’edizione 2016 per continuare la tradizione vincente degli ultimi anni. La corsa organizzata dal GS Emilia scatterà da Gatteo il 24 marzo per concludersi a Pavullo dopo quattro tappe che proporranno arrivi per tutti i gusti. Per la società presieduta da Adriano Amici sarà la conclusione di una prima parte di stagione particolarmente ricca e che sarà inaugurata dal Gp Costa degli Etruschi e proseguirà con il Trofeo Laigueglia, le uniche corse di ciclismo in Italiadel mese di febbraio.

La Settimana Coppi e Bartali da Gatteo a Pavullo

In attesa di presentare il percorso completo, il Gs Emilia ha ufficializzato tutte le sedi di partenza ed arrivo della Settimana Coppi e Bartali 2016. La corsa ricalcherà il progetto della scorsa edizione che in soli quattro giorni ha dato spazio a tutti i tipi di corridori, dai velocisti agli scalatori e ai cronomen. La corsa vivrà le sue fasi preliminari a Gatteo il 23 marzo, quattro giorni dopo la classicissima Milano Sanremo. La Settimana Coppi e Bartali scatterà ufficialmente il 24 marzo, con una prima tappa divisa in due. Al mattino ci sarà una prima semitappa favorevole ai velocisti, al pomeriggio una cronosquadre con partenza da Gatteo a Mare.

Il percorso comincerà a farsi movimentato nella seconda tappa che andrà da Riccione, al ritorno nel percorso della Settimana Coppi e Bartali dopo alcuni anni di assenza, a Sogliano sul Rubicone. La terza tappa, la Calderara di Reno – Crevalcore, sarà invece una giornata dedicata ai velocisti. Il gran finale di domenica 27 marzo sarà il tappone con partenza ed arrivo a Pavullo, la frazione più difficile che potrà decidere la classifica generale.

Fu proprio qui che un anno fa costruì il successo nella classifica finale il sudafricano della MTN, Louis Meintjes, ora passato alla Lampre.

“Sarà una corsa degna dei nomi e della storia che rappresenta nonostante le difficoltà del momento” ha spiegato il presidente del Gs Emilia, Adriano Amici.