Il Gp E3 di Harelbeke di venerdì25 marzoha lasciato molti strascichi polemici. La Etixx Quickstep, squadra faro nelle classiche del pavé, rimasta senza lo straccio di un risultato, ha lanciato accuse pesanti alle altre squadre. Il leader storico Tom Boonen, ma soprattutto il team manager Patrick Lefevere hanno criticato senza mezzi termini - sconfinando nell’insulto - l’atteggiamento tattico delle formazioni che avrebbero dovuto collaborare alla rincorsa di Sagan e Kwiatkowski e che, invece, hanno preferito restare a guardare.

Harelbeke, la Etixx lavora e resta a mani vuote

Il Gp E3 di Harelbeke ha avuto uno svolgimento decisamente negativo per la Etixx Quickstep, la squadra belga che in queste corse sul pavé si gioca buona parte della sua stagione. La Etixx ha dapprima sacrificato Tony Martin per rendere più complicato il rientro di Cancellara, appiedato da un problema meccanico. L'obiettivo del team è fallito, perché il recupero del ciclista svizzero è comunque avvenuto. Ad una trentina di chilometri dal traguardo, Boonen e compagni si sono fatti sorprendere dall’attacco di Sagan e Kwiatkowski.

Nonostante la presenza di ben quattro corridori della Etixx nel ristretto gruppo di testa, nessuno è riuscito ad inserirsi nell’azione decisiva.

Lo squadrone belga si è così trovato a dover organizzare la rincorsa, sacrificando diversi propri uomini senza trovare la collaborazione di nessuno degli altri corridori presenti nel gruppetto. Una situazione non troppo strana, vista la grande superiorità numerica della Etixx, ed altri fattori come la stanchezza di Cancellara dopo la lunga rincorsa e l’isolamento degli altri corridori.

La corsa si è così risolta con un testa a testa tra Kwiatkowski e Sagan, con gli Etixx che non hanno avuto più nemmeno la forza per centrare una piazza nei primi 10.

Nervosismo in casa Etixx

Nello squadrone belga la delusione non è stata digerita per niente bene, anche perché la posta in palio in queste competizioni è altissima per una formazione come la Etixx, che basa gran parte della sua stagione su queste corse.

“Le altre squadre corrono solo per i punti del World Tour? Non voglio dare loro un nome, non è stata solo la BMC. Oggi non ho visto dei leader, solo dei vigliacchi” ha tuonato Patrick Lefevere, team manager della Etixx: “Stavamo correndo bene, avevamo 4 corridori su 15 nel gruppetto dei leader, eravamo la squadra più forte, ma siamo stati gli unici a provare l’inseguimento”.

Anche Tom Boonen si è lamentato dell’atteggiamento delle altre squadre, pur riconoscendo che lui e i suoi compagni si sono trovati in una situazione critica anche per proprio demerito: “Tutti avevano paura di collaborare con noi, hanno corso per il terzo posto ed è una cosa stupida. Ma le altre squadre hanno il diritto di correre come vogliono e noi dobbiamo evitare di trovarci in una situazione come questa”.