A circa quaranta giorni dal via del Giro d’Italia 2016 è ormai chiara quale sarà la composizione del gruppo. Le varie squadre devono ancora completare la composizione del nove definitivo, ma hanno già fissato leader e strategie. Vediamo quali saranno i protagonisti più attesi di un Giro d’Italia che si preannuncia di livello più alto rispetto alle ultime edizioni, sia per la vittoria finale che per i successi di tappa.

Giro d’Italia, i dubbi di Nibali

Annunciato fin dall’autunno come il faro della corsa, Vincenzo Nibali ha rimesso in dubbio la sua presenza al Giro d’Italia dopo le polemiche nate alla Tirreno Adriatico per la cancellazione della tappa di Monte San Vicino.

Ma alla fine Nibali dovrebbe esserci, anche perché alla Astana conviene separare il siciliano e Aru. Nibali sarà il favorito numero uno per la vittoria finale del Giro d’Italia 2016, ma non sarà una corsa facile e scontata. Tra i grandi rivali per la corsa alla maglia rosa spicca il debutto al Giro di Alejandro Valverde, sostenuto anche da Amador, quarto un anno fa. Attesissimo sarà poi Mikel Landa alla guida di una super Sky che avrà anche Konig e Henao. Si aspetta tra i grandi protagonisti anche Tom Dumoulin, leader della Giant. Correrà per vincere dopo due podi Rigoberto Uran, nella sua nuova avventura alla Cannondale, così come Rafal Majka per la Tinkoff. Ma attenzione anche alla AG2R che porterà la coppia Pozzovivo – Peraud, e a tanti altri outsider come Chaves (Orica), Hesjedal (Trek) e Zakarin (Katusha).

Sfida stellare per i velocisti

Anche la prima parte del Giro d’Italia 2016, quella che darà più spazio a velocisti e cacciatori di tappe, sarà di livello eccellente, superiore rispetto alle ultime edizioni. Spicca la presenza di due velocisti d’eccellenza come Andrè Greipel e Marcel Kittel. La sfida nelle volate promette dunque scintille grazie ai due campioni tedeschi.

Di spicco è la presenza di Arnaud Demare, fresco vincitore della Milano Sanremo, e molto atteso sarà anche Caleb Ewan, uno dei fenomeni nuovi dello sprint. Non mancheranno poi tutti i velocisti italiani, da Viviani a Nizzolo, da Modolo a Pelucchi fino al giovanissimo Mareczko. E infine per cercare la prima maglia rosa tornerà finalmente al Giro d’Italia anche Fabian Cancellara.