La stagione 2016 di Fabio Aru non è partita nel modo migliore. Il corridore sardo della Astana è stato costretto al ritiro nell’Amstel Gold Race di ieri, vinta da Enrico Gasparotto. Aru avrebbe dovuto correre per la prima volta in carriera le tre classiche delle Ardenne, con la Freccia Vallone e la Liegi dei prossimi giorni. Invece sarà costretto al forfait ad entrambe le corse e ad un periodo di pausa per recuperare dopo la caduta rimediata al Giro dei Paesi Baschi.

Aru, l’infortunio ai Paesi Baschi

Per Fabio Aru l’Amstel Gold Race di ieri segnava il debutto assoluto alle classiche delle Ardenne.

La corsa olandese si è però conclusa presto per il campione sardo, a causa di un dolore alla schiena. Aru era caduto nella quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi, quella vinta dal suo compagno di squadra Diego Rosa dopo una lunghissima fuga solitaria. Aru aveva picchiato il polso e il braccio sinistro, ma per fortuna gli esami avevano escluso fratture. Il ritorno in corsa all’Amstel ha però evidenziato qualche altro strascico di quella caduta e Aru ha preferito fermarsi e rinunciare anche alle prossime classiche, la Freccia Vallone e la Liegi Bastogne Liegi.

Ora tutto sul Tour de France

Aru e la Astana hanno preferito scegliere una strategia prudente per non correre il rischio di peggiorare la situazione fisica.

Del resto per il corridore sardo l’obiettivo vero in questa stagione è il Tour de France. Il programma della sua prima parte di stagione si sarebbe dovuto concludere domenica con la Liegi Bastogne Liegi: Aru ha così invece anticipato di una settimana la pausa. Il suo rientro in gruppo è previsto per il Giro del Delfinato di giugno, la classica corsa di preparazione al Tour de France.

Finora la stagione 2016 di Fabio Aru è stata senza acuti. Ha debuttato in febbraio arrivando sesto alla Vuelta Valenciana e nono alla Volta Algarve, con anche un secondo posto di tappa dietro a Contador sull’Alto de Malhao. Ma poi negli appuntamenti del World Tour non è mai stato protagonista: solo 14° alla Volta Catalunya e ritirato ai Paesi Baschi quando era 20°.