Quanta frustrazione deve aver provato Fabio Felline nel giorno dell’Amstel Gold Race, una delle classiche che più gli si addicono. La sua corsa è finita prima ancora di cominciare per una rovinosa e spettacolare caduta nel tratto di trasferimento che portava i corridori al km zero. Il ciclista piemontese della Trek Segafredo si è ribaltato con la sua bicicletta, procurandosi una frattura al naso e varie escoriazioni al volto.

Fabio Felline: una caduta rovinosa

La corsa doveva di fatto ancora cominciare. I corridori dell’Amstel Gold Race avevano appena lasciato la zona del raduno di partenza per pedalare verso il via effettivo del km zero, nella classica passerella neutralizzata che precede ogni gara.

In questo frangente di assoluta calma,Fabio Felline è stato protagonista di una caduta rovinosa. Il corridore piemontese si è ribaltato in avanti, andando a sbattere con il volto sull’asfalto. Un volo che l’ha costretto all’abbandono ancora prima che l’Amstel Gold Race partisse.

La dinamica della caduta non è chiarissima, ma dalle immagini girate da uno spettatore sembra che Fabio Felline stesse cercando di raggiungere la ruota anteriore con la mano, forse per controllare il freno o il transponder. La ruota è rimasta come bloccata e, di conseguenza, ha causato al corridore in un disastroso ruzzolone in avanti.

Subito in ospedale

Fabio Felline è stato subito portato in ospedale dove è stato sottoposto ad un intervento per la frattura del naso.

Ha riportato anche diverse escoriazioni al volto, ma per fortuna nessun’altra frattura. Il corridore dovrebbe lasciare l’ospedale già stasera e si spera in un ritorno piuttosto veloce al Ciclismo agonistico.

La caduta ha tolto a Felline un’ottima occasione per ben figurare in una classica tra le più adatte alle sue caratteristiche.

Il ciclista piemontese della Trek è partito bene in questa stagione, arrivando quarto al Trofeo Laigueglia, sfiorando il successo in Andalusia con un secondo posto, e arrivando anche terzo e quarto in due tappe del Giro dei Paesi Baschi.