Dopo i successi della campagna del nord per Peter Sagan è arrivato il momento di gustarsi un mese di riposo prima di tornare a correre al Giro di California. Ma il vulcanico Campione del Mondo di Ciclismo naturalmente non starà tutto questo tempo con le mani in mano. Sagan ha infatti fissato un ritorno al suo primo amore, la mountain bike. Prima di tornare a correre su strada il campione slovacco prenderà parte a due eventi in mtb, un ritorno che attende con grande trepidazione.

Sagan, dove tutto è iniziato

Anche se ora Peter Sagan è la stella del ciclismo su strada le sue origini sono su una mountain bike.

Lo slovacco ha iniziato a pedalare nel fuoristrada, vincendo anche un titolo mondiale juniores nella mountain bike. Poi ad appena vent’anni fu portato nel ciclismo su strada dalla Liquigas e in poche corse il suo talento esplose con una forza incredibile. Nonostante siano passati già sei anni dal suo arrivo nel grande ciclismo, Sagan non ha mai nascosto il suo amore per il fuoristrada. Ed ora in questa pausa di poco più di un mese tra la fine delle classiche del nord e il ritorno alle corse nel Giro di California troverà il tempo per partecipare a due gare di mountain bike in Austria e in Repubblica Ceca. “Sarà divertente tornare alle mie radici” ha spiegato Sagan “Non vedo l’ora di correre di nuovo in mountain bike e vedere in che forma sarò in quelle gare”.

Sagan: “Soddisfatto della stagione”

Per Sagan il ritorno alla mountain bike sarà un buon allenamento ma soprattutto un diversivo con cui staccare per un po’ dall’intensa attività su strada e dai pensieri per la definizione del suo futuro. La probabile chiusura della Tinkoff ha messo l’iridato al centro del ciclomercato, con voci che lo vorrebbero vicino ad un passaggio alla Etixx però smentito dalla squadra belga.

Intanto, in attesa di definire il futuro, Sagan ha archiviato una prima parte di stagione ricca di successi e si divertirà con questa esperienza in fuoristrada. “Sono soddisfatto di come è andata la stagione, le vittorie alla Gand Wevelgem e al Giro delle Fiandre hanno tolto un po’ di pressione” ha spiegato Sagan “Ora spero di riuscire a competere nel fuoristrada come faccio su strada”.