Ecco un’altra trovata curiosa che non mancherà di attirare l’attenzione su Peter Sagan. Il Campione del Mondo di Ciclismo, fresco vincitore del Giro delle Fiandre, porta oggi al debutto un casco inedito. Alla Scheldeprijs Vlaanderen Sagan si è presentato al via con un casco in cui è raffigurato l’Incredibile Hulk. Anche alla Parigi Roubaix Sagan userà il casco – Hulk, che richiama un episodio del primo Tour de France corso dal campione slovacco.

Sagan e l’Incredibile Hulk

Era il 2012 quando Peter Sagan esordì sulle strade del Tour de France. Fu un debutto da fuochi d’artificio, con ben tre vittorie di tappa nella prima settimanadi corsa e la maglia verde portata fino a Parigi.

Sagan riuscì a battere tutti i più grandi, come Greipel e Cancellara, superato beffardamente sul traguardo di Seraing. Ma Sagan attirò grandi attenzioni anche per le sue curiose esultanze oltre che per i risultati. Prima si ispirò a Forrest Gump, poi all’Incredibile Hulk. E appunto a quell’episodio dell’esultanza in stile Hulk si rifà il casco con cui il Campione del Mondo si è presentato alla partenza della Scheldeprijs Vlaanderen. E’ un casco in cui Hulk si apre un varco alla sua maniera tra i colori iridati. Vedremo il casco oggi in gara alla Scheldeprijs, ma soprattutto domenica prossima alla Parigi Roubaix, dove Sagan sarà tra i grandi favoriti.

Ora la Parigi-Roubaix

Sagan ha infatti dichiarato che interpreterà la Scheldeprijs Vlaanderen come un allenamento, cercando soprattutto di evitare incidenti e pericoli.

Del resto mancano solo quattro giorni alla Parigi Roubaix e il Campione del Mondo non può rischiare di compromettere il lungo avvicinamento all’Inferno del Nord con una caduta in questa corsa. La Tinkoff ha deciso di affidare la leadership odierna al giovane Erik Baska, altro corridore slovacco che si è recentemente messo in grande evidenza vincendo la Handzame Classic e ben figurando alla Tre Giorni di La Panne.

Per Sagan invece l’appuntamento che conta è domenica con una Parigi Roubaix in cui si attende un nuovo duello con Cancellara. Sarà la corsa che chiuderà la campagna delle classiche per Sagan, visto che il campione slovacco ha rinunciato all'Amstel Gold Race.