Ci sono stati pochi attacchi, probabilmente poco spettacolo, ma l’edizione 2016 della Liegi Bastogne Liegi passerà comunque alla storia come una delle più memorabili e dure. Il freddo e la neve hanno costretto i corridori ad una prova di resistenza estrema. A testimoniarlo sono state le immagini della corsa e le parole dei corridori. “Una delle corse più dure a cui ho partecipato” ha commentato l’ex Campione del Mondo Rui Costa.
Rui Costa: corsa bloccata dal freddo
Le condizioni meteo davvero al limite sono state le vere protagoniste della Liegi Bastogne Liegi 2016.
Tanto freddo, temperature poco superiori allo zero e diverse spruzzate di neve, non solo sulle colline ma anche in alcuni tratti di fondovalle. Una cinquantina di corridori sono stati costretti al ritiro, per tutti gli altri è stata una prova di sopportazione del dolore, una corsa ad eliminazione senza veri attacchi. Il freddo è stata la causa di questa corsa dallo svolgimento tattico così attendista secondo Rui Costa: “E’ stata una delle corse più dure a cui ho partecipato, il freddo ha bloccato la corsa, nessuno ha potuto fare la differenza fino alla nuova salita” ha analizzato il portoghese della Lampre, che poi nel finale è riuscito a seguire l’affondo risolutivo di Albasini a poco più di 2 km dall’arrivo.
Rammaricato ed orgoglioso
A Rui Costa restano sensazioni dolceamare per come si è conclusa la Liegi Bastogne Liegi. Dopo aver risposto all’azione di Albasini, insieme a Poels e Samuel Sanchez, il portoghese non è riuscito a competere nello sprint finale. “Era una grande opportunità per vincere, ma Poels è partito davvero forte ed io ho capito di essere al limite.
Ha meritato il successo” ammette Rui Costa, che aggiunge “Mi spiace di non aver finalizzato con il successo ma sono comunque orgoglioso di essere salito sul podio di una corsa memorabile”. In casa Lampre Merida ha mancato l’opportunità Diego Ulissi, fermato da una crisi di fame sul Saint Nicolas ed arrivato solo 55°. Quello che doveva essere il suo uomo guida, Manuele Mori, è stato così liberato da compiti di gregariato ed ha provato un allungo dopo lo scollina mento, venendo però subito raggiunto. Il toscano ha poi chiuso al 24° posto.