Continuano le emozioni al Giro 2016: la corsa rosa, in queste prime frazioni, non ha di certo lesinato i colpi di scena. Lo ha fatto anche nella quinta tappa, che ha portato il gruppo da Praia a Mare a Benevento.Adesso l'attenzione si sposta inevitabilmente alla prossima frazione del Giro d'Italia, la sesta, che si correrà da Ponte a Roccaraso. Sarà una tappa abbastanza breve, 157 chilometri, ma molto intensa, che potrebbe già dirci qualcosa di più sulla classifica generale. I big si controlleranno a vicenda per non perdere terreno? Probabilmente sì.
A Roccaraso, il Giro d'Italia ritorna dopo quasi trent'anni. Nel 1987, infatti, la corsa arrivò in terra abruzzese, e allora sul traguardo si impose un grande del ciclismo italiano, vale a dire Moreno Argentin.
La sesta tappa del Giro
Ecco cosa ci aspetta nella prossima tappa della corsa rosa. Si parte da Ponte, e già dopo una trentina di chilometri dal via, la strada inizia a salire nella sesta frazione del Giro 2016, con il Gp della Montagna di seconda Categoria di Bocca D.Selva che potrebbe già scremare il gruppone. Ci sarà però tempo di recuperare eventualmente nei successivi ottanta chilometri, anche se il percorso è abbastanza ondulato: potrebbe esserci lo spazio per una fuga a lunga gittata, e le squadre dei migliori sicuramente cercheranno di non far andare via troppi corridori.
Una volta arrivati a Castel di Sangro, si comincerà a fare davvero sul serio.
Inizia, infatti, la fase cruciale della sesta tappa del Giro d'Italia: una salita di diciassette chilometri, con una pendenza media del 4,8% che metterà sicuramente in difficoltà qualche corridore. Dopo l'attraversamento del centro abitato di Roccaraso, un finale tutto da seguire.
Gli ultimi sette chilometri sono tutti in salita (Gp della Montagna di seconda Categoria) e vedremo chi riuscirà a vincere nel corso della frazione di domani. Il 13 maggio, poi, il Giro ripartirà da Sulmona per arrivare a Foligno, un'altra tappa che supererà i duecento chilometri di percorrenza.