Poteva essere la grande giornata di Ilnur Zakarin sulle strade del Giro d’Italia 2016. Il corridore russo della Katusha era in odore di maglia rosa dopo il primo intertempo della difficile cronometro del Chianti. Ma con due cadute e un ulteriore fermata per un cambio di bici Zakarin ha visto frantumarsi il suo sogno. Alla fine il russo è arrivato a quasi quattro minuti ed ora in classifica è precipitato fino all’undicesimo posto.

Zakarin, rosa solo virtuale

Con 23’’ da recuperare su Gianluca Brambilla, non certo uno specialista delle prove contro il tempo, e i big della classifica un po’ più indietro, la cronometro dava ad Ilnur Zakarin un’occasione ghiottissima per vestire la maglia rosa.

E il russo sembrava sulla strada giusta per approfittare della situazione. La prima parte della sua crono è stata eccellente, con già 26’’ rifilati a Brambilla e tutti gli altri uomini di classifica messi alle spalle. Già qui Zakarin ha conquistato virtualmente la maglia rosa, che però non si è trasformata in quella reale al traguardo. Con la pioggia sempre più copiosa a rendere insidioso un percorso già impegnativo, il russo è scivolato una prima volta. Si è rialzato ed è ripartito con delle evidenti abrasioni al fianco e alla gamba sinistra, ma poco dopo è stato costretto ad una sosta per cambiare la bicicletta per una foratura. Come se non bastasse Zakarin ha approcciato malamente l’ultima curva, dove anche altri corridori si sono trovati in difficoltà, ed è caduto nuovamente.

La catena saltata gli ha fatto perdere altri secondi e così al traguardo il tempo è stato di 3 minuti e 51 secondi più alto rispetto a quello del vincitore Roglic.

Zakarin: “Troppa sfortuna”

Nel dopo corsa Ilnur Zakarin non ha nascosto tutta la sua delusione per questa giornata che prometteva moltissimo per lui: “Non c’è molto da dire, non mi aspettavo tutta questa sfortuna” ha dichiarato il corridore russo della Katusha “Le sensazioni erano davvero buone e speravo di fare una bella corsa, ma due cadute e un cambio di bici sono troppo.

Il clima ha reso il percorso molto difficile. Ho alcune ferite, per lo più sulla gamba sinistra, all’anca e intorno al ginocchio”.

Zakarin però confida di poter approfittare del giorno di riposo per recuperare, riordinare le idee ed andare all’assalto delle prime posizioni della classifica generale nei prossimi giorni: “Sono motivato a continuare a combattere in questo Giro d’Italia, la squadra mi sostiene e so che posso fare bene”.