L'occasione è quella che proprio non ti aspetti: siamo al termine della Finale degli "Internazionali" di Roma di Tennis, ATP 1000, uno degli appuntamenti piu importanti della stagione e sicuramente il torneo di maggior rilievo in preparazione del Roland Garros a Parigi.Dopo una settimana vissuta in modi opposti, il tennista britannico Andy Murray ha avuto la meglio sul numero 1 del ranking mondiale Novak Djokovic, vincendo in due set. Infatti, se da una parte Andy è arrivato all'ultimo giorno relativamente riposato (forte di molte vittorie per 2 set a zero) "Nole" ha dovuto affrontare questa finale dopo aver disputato diverse partite giocate punto a punto, set a set, arrivando anche a giocarsi la qualificazione alla semifinale nel tie-break del secondoset contro Nadal (vinto poi di tresoli punti, 7-4).

Dopo Nadal è stata la volta del nipponico Nishikori, e qui gli sforzi del giocatore piu forte al mondo sono andati oltre: perde malamente il primo set per 6 giochi a 2, vince il secondo per 6-4 e trascina la sfida al tie-break del terzo e decisivo set, vincendo per 7 punti a 5.Dal canto suo, invece, Murray ha fatto percorso netto, riuscendo a non perdere neppure un set ed eliminando, nell'ordine, Kukushkin, Chardy, la giovanissima promessa Goffin nei quarti ed il francese Pouille in semifinale. Dunque, si arriva alla resa dei conti:Andy Murray si impone con un perentorio 6-3 6-3 e alza la coppa al cielo nuvoloso di Roma, quasi ad ottavo Re di Roma, e qui accade l'impensabile.

La premiazione: qualcosa è andato storto?

L'intervistatrice dell'occasione, che si trova a far commentare ad Andy la sfida, esordisce con una domanda circa la partita: sicuramente ci poteva anche stare, tuttavia sarebbe stato sicuramente maggiormente efficace esordire con un bel "Happy Birthday Andy". Infatti, oggi 15 maggio 2016è il giorno delle 29 primavere del tennista originario di Glasgow, quale miglior esordio per un invito all'applauso da parte del "centrale" del Foro Italico, chiaramente e liberamente schierato a favore di Nole e sempre freddino nei confronti di Murray.

Per dovere di cronaca va dato atto alla cronista sul campo di Sky Sport, al termine del match e a seguito della premiazione, di aver esordito con la frase giusta (Buon Compleanno, Happy Birthday Andy).

Da questo momento non vi sono certezze, possiamo anche ipotizzare che sia andata così: una volta capita la portata della "gaffe" si è corsi in giro per rimediare qualche savoiardo ed una candelina.

La "torta" è stata consegnata così quasi di nascosto, senza particolare celebrazione, e in seguito è stata messa la canzone "Oh Happy Days" (sicuramente più adatta al periodonatalizio: "Happy Birthday to you" sarebbe stata decisamente più adatta).Tornando alla torta, magari non siamo in grado di coglierne l'essenza nella preparazione: per dirla tutta, però, in occasioni simili si è assistito a ben altri festeggiamenti, senza creare l'ombra dell'imbarazzo sugli occhi del festeggiato.