Non solo forte e determinato. Tom Dumoulin sembra sapere il fatto suo anche su come muoversi sul piano diplomatico in mezzo al gruppo. Tim Wellens ha raccontato un episodio accaduto nella tappa di ieri che è risultato decisivo e può aprire la strada per una futura alleanza tra Giant e Lotto Soudal. È stata proprio la maglia rosa a dare il via libera a Wellens, indicandogli il momento in cui avrebbe potuto guadagnare terreno e andare così a vincere la tappa.

Dumoulin, servono alleati

Mentre in casa Astana sembra salire un certo nervosismo, con un Nibali arrabbiato prima per i 4’’ persi a Benevento e poi per la strategia sbagliata di ieri, Tom Dumoulin appare sicuro e imperturbabile.

La maglia rosa sta volando, ma sa che il Giro d’Italia è solo all’inizio, che servirà confermarsi giorno dopo giorno sulle grandi montagne e avere il sostegno di una squadra forte. E quest’ultimo può essere il vero punto debole del campione olandese, come fu già lo scorso settembre alla Vuelta Espana. Tom Dumoulin ha però cominciato a farsi amici in gruppo tra le altre squadre, soprattutto in quelle formazioni che hanno corridori forti ma non puntano alla classifica generale. La Lotto Soudal è una di queste e ieri si è presentata l’occasione per dare un aiuto alla squadra belga e a Tim Wellens. Un aiuto che da qui a fine Giro d’Italia i Lotto potranno in qualche situazione restituire.

Wellens: Dumoulin merita la maglia rosa

È stato proprio Tim Wellens a svelare come è nato il suo attacco nella tappa di Aremogna. La fuga era già partita con Bisolti, Kolobnev e Zhupa e l’occasione sembrava ormai definitivamente sfumata per il belga. “Tom Dumoulin è un mio buon amico da quando abbiamo corso a novembre a Curacao” ha raccontato Wellens “In discesa il gruppo si è spezzato e lui mi ha detto che sarebbe stato un buon momento per attaccare.

Anche il mio compagno Ligthart mi ha incitato a provare insieme e così abbiamo fatto”. La Giant di Dumoulin ha quindi lasciato prendere vantaggio alla fuga di Wellens, che ha raggiunto quasi nove minuti, consentendo al belga di andare a vincere la tappa. E Wellens non ha mancato di esternare tutto il suo apprezzamento per il comportamento della maglia rosa: “Di solito non capita che in testa ad un grande giro ci sia una persona che conosci bene. Lui dà buoni consigli e merita di portare a casa la maglia rosa”.