Un increscioso episodio ha contrassegnato il finale della tappa di ieri del Tour de France, la prima delle tre giornate sui Pirenei. All’ultimo chilometro l’arco con il triangolo rosso è precipitato mentre stava passando Adam Yates, il giovane britannico della Orica che si era avvantaggiato di qualche secondo rispetto al gruppo. Yates è caduto procurandosi un taglio al mento, ma per fortuna ha potuto riprendere la corsa questa mattina per la tappa numero otto.
Adam Yates, una sfortuna cosmica
La prima delle tre tappe pirenaiche era ormai alla conclusione.
Stephen Cummings aveva già tagliato vittoriosamente il traguardo così come i suoi più vicini inseguitori. Nella discesa dal Col d’Aspin era scattato dal gruppo degli uomini di classifica il giovane britannico Adam Yates. L’intento del corridore della Orica era di anticipare il gruppo per guadagnare qualche secondo e vestire così la maglia bianca di miglior giovane. Yates aveva ancora un piccolo vantaggio all’ultimo chilometro, ma qui è stato investito in pieno dall’arco gonfiabile che sostiene il triangolo rosso. L’arco è precipitato nell’esatto istante in cui Adam Yates stava transitando e il corridore britannico ha finito per fare un bel volo picchiando il volto sull’asfalto. Yates si è procurato una ferita al mento curata con quattro punti.
Yates: non ho visto cos’è successo
In serata la giuria ha finalmente deciso cosa fare di questo finale così assurdo: a Yates è stato assegnato il vantaggio di sette secondi che aveva sul gruppo dei migliori quando è transitato ai 3 km dall’arrivo. Il britannico ha così avuto almeno la soddisfazione di chiudere questa sfortunata giornata con la maglia bianca e il secondo posto nella classifica generale.
“Ho attaccato nella discesa dell’Aspin prendendomi qualche rischio per guadagnare terreno” ha raccontato Adam Yates “Non ho visto quello che è realmente successo, è chiaro che l’arco mi è caduto addosso. Ovviamente sono deluso, stavo bene e queste cose non dovrebbero mai succedere. Ho un paio di tagli sul mento ma per il resto sto bene”.
Assurdo! #TDF2016, il gonfiabile che cade, cose mai viste! pic.twitter.com/d7vrS9M75N
— Livio D'Alessandro (@Livius80) 9 luglio 2016