È partito il conto alla rovescia per i Giochi Olimpici che si apriranno a Rio de Janeiro il 5 agosto e I brasiliani, che lo sport ce l’hanno nel sangue, si divertono a vivere la vigilia delle Olimpiadi giocando a calcio sulla spiaggia di Copacabana o nuotando nella baia di Rio. Altri s’improvvisano tennisti sul bagnasciuga, e c’è chi si sfida a colpi di surf o scalando in mountain bike il Pan di Zucchero.

È quanto emerge da un sondaggio dell’agenzia France Press, ripresodal quotidiano francese "La Croix", che evidenziala tendenza dei cariocaad arginare il rischio obesità con un culto del corpo che sfiora vette ossessivee praticando attività sportive.

Non a caso Rio, de Janeiro è conosciuta come capitale dello sport mondiale, in tutte le stagioni.

Il sondaggio AFP raccoglie vocifra le più disparate, dal cameriere che stacca alle due di notte e corre in spiaggia per rigenerarsi con una partitella fra amici, a chi si sveglia all'alba per un'oretta di footing sul bagnasciuga prima di recarsi in ufficio. Ci sono poi le storie di chi, come Leonardo, un quarantaquattrenne italiano istruttore di canoa ed ex campione in questa disciplina, ha scoperto Rio quindici anni fa e ne è rimasto stregato al punto di restarci: a suo dire, non esiste al mondo una cittàmigliore di quella brasiliana, non fosse altro per il clima che si attesta suunatemperatura media annuale di 23°.

Anche ildirettore del comitato sportivo olimpico brasiliano (COB),Marco Vinicio Freire, a capo di una rappresentanza di 465 atleti locali accomunati dal sogno di una medaglia olimpica, ha dichiarato ad AFP che ci sono tre cose che fanno di Rio la capitale dello sport: il paesaggio che alterna pianure e montagne al mareconsentendo di praticare qualsiasi disciplina, la temperatura estiva quasi tutto l’annoe il temperamento allegro del popolo carioca.

Infine Adriana Behar, ex medaglia d'argento nel beach volley a Sydney 2000 e ad Atene 2004, non trova altro aggettivo che "favolosa" per descrivere questa città.

Insomma, un modo festoso di vivere la vigilia dei Giochi Olimpici ormai alle porte, non senza timoridi attentati terroristici.