Domani domenica 17 luglio si corre la 15a tappa del Tour de France 2016. Di seguito il percorso e l'altimetria. Ieri si è disputata la cronometro, valida per la tappa numero 13. La vittoria è andata allo specialista olandese Dumoulin, che ha preceduto di un minuto Froome, sempre più in maglia gialla dopo la fantastica prestazione (l'ennesima) di ieri, sui 37,5 km della crono individuale. L'unico a non crollare di fronte al britannico della Sky è stato l'altro olandese Mollema, che ha chiuso con 51 secondi di ritardo.

Percorso 15a tappa Tour de France 2016

La 15a tappa del Tour de France del 17 luglio prevede la partenza da Bourg-en-Bresse mentre l'arrivo è posto a Culoz. Il percorso misura 160 km ed include ben sei gran premi della montagna. Dopo l'arrivo al Mont Ventoux, è la tappa più dura che i corridori devono affrontare, con due gpm di prima categoria e uno HC, il celebre Grand Colombier con i suoi 1.501 m di altezza, che tra l'altro non sarà l'ultima salita che i corridori dovranno affrontare, dal momento che dopo ci sarà il Lacets du Grand Colombier (1^ cat.).

Avvio subito in salita con la scalata al Col duBerthiand (23 km). Quindi tra i km 41 e 79 i corridori affronteranno in rapida successione il Col du Sappel (2^ cat.), il Col de Pisseloup (3^ cat.) e il Col de la Rochette (3^ cat.).

Una volta arrivati al km numero 100 inizieranno la scalata alla montagna più difficile di giornata, il Grand Colombier. Quindi la picchiata verso Lacets du Grand Colombier (891 m) per poi arrivare in discesa a Culoz, dove è posto il traguardo, a 238 m d'altezza.

A farla da padrone, come detto, sarà il Grand Colombier, con i suoi 12.8 km di salita con una pendenza media del 6,8 per cento.

Non sarà una passeggiata neanche l'ultima salita di giornata, con i ciclisti che dovranno percorrere in titole 8.4 km con una pendenza del 7.6 per cento. Ad avere la pendenza media più dura è il Berthiand (8,1 per cento), che i ciclisti affronteranno però ad inizio tappa. Un percorso che si presenta ideale per una fuga da lontano.

Potrebbe essere una tappa adatta a Vincenzo Nibali, che già in due occasioni ha provato la fuga per la vittoria di tappa senza successo però.

Intanto nella classifica generale Froome, dopo la crono di ieri, ha aumentato il suo vantaggio. Mollema è a 1'47", Quintana al momento è fuori dal podio, quarto a 2'59", il nostro Fabio Aru è scivolato al decimo posto, con un ritardo di 5'16", molti dei quali presi nella cronometro di venerdì. Possiamo dire che per la vittoria finale difficilmente Aru potrà lottare, ed anche il podio appare adesso sempre più lontano.