La prima stagione di Mikel Landa in maglia Sky non è stata certo delle più fortunate. Dopo aver iniziato il 2016 in ritardo ed essere stato costretto al ritiro al Giro d’Italia, lo scalatore basco ha dovuto rinunciare anche alla Vuelta Espana. Landa era stato inserito nel nove titolare della squadra britannica, ma ha dato forfait per l’ennesimo infortunio. Al suo posto la Sky ha scelto di schierare l’altro spagnolo David Lopez.

Landa, che 2016 sfortunato!

Il 2016 di Mikel Landa era iniziato con grandi aspettative. Dopo essersi sacrificato per i compagni nella sua avventura in Astana, lo scalatore basco poteva per la prima volta fregiarsi dei gradi di capitano con il passaggio alla Sky.

Landa era il leader designato dello squadrone britannico al Giro d’Italia, ma la sua prima parte di stagione non è andata molto bene. Il basco ha iniziato a correre tardi per colpa di problemi fisici e al Giro d’Italia si è ritirato dopo appena una settimana. Ha poi riprogrammato la sua stagione correndo un buon Tour de France in appoggio a Chris Froome ed avrebbe dovuto essere al via anche della Vuelta Espana, sempre insieme al campione britannico. Ma un nuovo infortunio non gli consentirà di schierarsi al via della corsa.

Landa, lesione al fianco

Mikel Landa ha accusato dei problemi negli ultimi giorni ed una risonanza magnetica ha evidenziato una lesione al fianco. “Mikel è molto deluso, ma iniziare una corsa a tappe con un infortunio aggraverebbe la situazione” ha spiegato Inigo Sarregui, medico del Team Sky “La cosa migliore da fare è quella di cancellarlo dalla lista dei corridori per la Vuelta Espana”.

“Ero motivato per fare bene, ma con questo dolore non avrei potuto svolgere il mio ruolo al meglio” ha commentato un deluso Mikel Landa”Abbiamo concordato che è meglio concentrarsi sul recupero correttamente in modo da poter recuperare la forma e tornare a correre”.

Al posto di Mikel Landa il Team Sky schiererà alla Vuelta Espana l’altro spagnolo David Lopez. Gli altri corridori saranno Froome, Boswell, Golas, Kennaugh, Knees, Konig, Kwiatkowski e Puccio.