Il recupero di Annemiek Van Vleuten procede in maniera positiva. L’atleta olandese aveva spaventato tutti nel finale della corsa di ciclismo in linea alle Olimpiadi di Rio rimanendo immobile a terra dopo una caduta in discesa mentre era lanciata verso la medaglia d'oro. Per fortuna la Van Vleuten non ha riportato danni irreparabili, come si era temuto in un primo tempo, ma tre piccole fratture alle vertebre e una commozione cerebrale. La 33enne olandese ha lasciato l’ospedale ed è ormai pronta a fare rientro in patria.
Van Vleuten, ora voltare pagina
Annemiek Van Vleuten volerà oggi dal Brasile all’Olanda con parte della squadra di ciclismo del suo paese. Dopo aver lasciato l’ospedale di Rio la si è vista al velodromo a fare il tifo per i connazionali impegnati su pista, sorridente e rilassata insieme a Marianne Vos e alle altre stradiste olandesi. Ha concesso diverse interviste e poi si è preparata per il viaggio di ritorno. Quello che è emerso dalle sue ultime parole prima di lasciare il Brasile è stata la voglia di voltare pagina, di dimenticare questa storia e il clamore che ha suscitato, e guardare con fiducia al futuro.
“Capisco che il mio incidente abbia destato molta impressione, ma ora voglio tracciare una linea su questo e non essere ricordata sempre per questa caduta” ha raccontato AnnemiekVan Vleuten, che ha spiegato anche di aver avuto buoni riscontri sul suo stato di salute.
“La schiena mi fa ancora male a causa delle fratture. In Olanda farò un piano di recupero con i miei medici, ma in questo momento sembra che il danno non sia male. La commozione cerebrale è una cosa che ho bisogno di prendere sul serio. Ho bisogno di tempo per me, ho voglia di stare con la mia famiglia”.
Prima di salutare il Brasile e questa avventura alle Olimpiadi di Rio,Annemiek Van Vluten ha voluto anche ringraziare tutti coloro che le hanno inviato dei messaggi di sostegno: “Li ho letti tutti, mi è piaciuto molto, ma sono stati talmente tanti che non posso ringraziare tutti ad uno ad uno”.