L'atletica, come da tradizione, è la regina delle Olimpiadi anche perchè, come sempre, tra tutti gli sport a cinque cerchi è quella che assegna più medaglie. I Giochi prendono il via domani con la cerimonia inaugurale ma gli appassionati di atletica dovranno pazientare fino al 12 agosto, giorno in cui inizierà la corsa ai 47 ori in palio. Chi sono i favoriti per la gloria olimpica in campo maschile? Ecco una rapida carrellata.

Bolt vuole proseguire la sua leggenda

Usain Bolt è già una leggenda e vuole certamente aumentare il bottino di ori olimpici che lo vede a quota 6, conquistati nel 2008 a Pechino e quattro anni fa a Londra.

Il velocista giamaicano è il favorito dei 100 e dei 200 metri, il suo rivale più accreditato è lo statunitense Justin Gaitlin. Tra gli atleti a stelle e strisce, occhio all'emergente Trayvon Bromell nei 100 metri. Il duello USA-Giamaica si ripeterà ovviamente anche nella staffetta 4x100. Tris di favoriti invece nei 400: lo stanuitense Lashwan Merritt (oro a Pechino 2008), il grenadino Kirani James (oro a Londra 2012) ed il sudafricano Wayde Van Niekerk (Campione del Mondo in carica). La squadra statunitense è invece pronosticata vincente nella 4x400. Per quanto riguarda i 110 ostacoli, potrebbero essere appannaggio del giamaicano Omar McLeod che si dovrà guardare dal duo statunitense David Oliver e Devon Allen.

Un altro americano, Kerron Clement, è il superfavorito dei 400 ostacoli.

Dominio keniota nelle discipline di mezzofondo e fondo?

Il dominio keniota nel fondo e nel mezzofondo è ormaiuna costante olimpica e mondiale. L'oro negli 800 e nei 1.500 metri sembra 'prenotato', rispettivamente, da David Rudisha ed Asbel Kiprop, anche se quest'ultimo si dovrà guardare dall'algerino campione olimpico Taoufik Makhloufi.

Kenya sugli scudi anche nei 3.000 siepi, con Conseslus Kipruto e con il due volte campione olimpico Ezekiel Kemboi, e nella maratona con Eliud Kipchoge e Stanley Kipleting Biwott. Il britannico Mohamed Farah invece punta alla doppietta, già riuscita a Londra, dei 5.000 e dei 10.000: contro di lui gli etiopi Dejen Gebremeskel, Muktar Edris (entrambi nei 5.000), Tamirat Tola e Yigrem Demelash (10.000).

La marcia, infine, guarda al Sol Levante nella 20 km dove sono favoriti i giapponesi Isamu Fujisawa e Eiki Takahashi mentre per la 50 km potrebbe spuntarla il francese Yohann Diniz.

Salti, peso, disco, martello e giavellotto

Sfida a due nel salto in alto, dove i più forti sono senza dubbio il qatariota Mutaz Essa Barshim e l'ucraino Bohdan Bondarenko, mentre per l'asta non dovrebbe avere eccessivi patemi per l'oro il francese Renaud Lavillenie. Nel lungo invece il britannico Greg Rutherford dovrà difendere il suo titolo olimpico dagli statunitensi Marquis Dendy e Jarrion Lawson. Un altro statunitense, Christian Taylor, è nettamente favorito nel triplo. Incerte le gare dei lanci: nel disco le migliori prestazioni dell'anno sono del polacco Piotr Malachowski, sarà lotta dura contro i fratelli tedeschi Christoph e Robert Harting.

Nel peso invece il tedesco David Storl, due volte iridato, cerca il suo primo alloro olimpico anche se i favoriti sembrano gli statunitensi Joe Kovacs e Ryan Crouser. Germania in pole position anche nel lancio del giavellotto, con Thomas Rohler e Johannes Vetter mentre nel martello il più accreditato per il gradino principale del podio è il polacco Pawel Fajdek. Nel decathlon, infine, non dovrebbe avere rivali lo statunitense Ashton Eaton, campione olimpico di Londra.