Delusione Pellegrini, quella non ti aspetti. Ma alla fine bisogna accettare il verdetto della vasca: quella dei 200 stile libero ha decretato che l'atleta di punta della Nazionale italiana di nuoto è fuori dal podio, soltanto quarta anche se per un soffio in quella che più di ogni altra è la sua specialità.

Oro alla statunitense Ledecky

La medaglia d'oro dei 200 sl è finita al collo di Katie Ledecky, prima in 1'53"73, un tempo assolutamente straordinario. Per la nuotatrice statunitense si tratta della terza medaglia, dopo l'oro sui 400 sl e l'argento nella staffetta 4x100 sl.

Seconda è arrivata la svedese Sarah Sjostrom, già vincitrice dei 100 metri farfalla. Terza l'australiana Emma McKeon con appena 26/100 di vantaggio su Federica Pellegrini. "Non so spiegarmi questo risultato - ha commentato 'Fede' appena fuori dalla vasca - perché non ero tesa e sapevo di potermela giocare. Non pretendevo di vincere ma almeno di arrivare sul podio. Sono arrivata all'ultimo 50 che non ne avevo più". La nuotatrice venetanon vuol sentir parlare di problemi di testa. "Do un cazzotto a chiunque dica una cosa del genere".

Riecco il 'cannibale' di Baltimora

Non possiamo dire che è entrato nella leggenda perché in realtà stiamo parlando di una leggenda vivente. Il nuotatore perfetto, il cannibale di Baltimora, ha aggiunto altre due medaglie d'oro alla sua collezione unica.

Michael Phelps è salito sul gradino più alto del podio dei 200 farfalla (1'53"36 il suo tempo) e della staffetta 4x200 sl. Si tratta del terzo oro ottenuto a Rio dal campionisssimo statunitense che lo scorso 7 agosto aveva vinto anche la staffetta 4x100 sl. Salgono dunque a 21 gli ori complessivi ottenuti da Phelps in cinque edizioni dei Giochi a cui ha preso parte.

In totale le medaglie vinte sono 25, nessuno come lui in oltre cento anni di storia delle Olimpiadi moderne. Relativamente all'oro ottenuto sulla distanza dei 200 metri farfalla, Michael Phelps ottiene un altro invidiabile primato olimpico: a 31 anni è il nuotatore più longevo di sempre a vincere una medaglia d'oro, il precedente record in tal senso apparteneva a Duke Kahanamoku che vinse ad Anversa nel 1920 all'età di 30 anni.

Se Phelps è ancora il re incontrastato in vasca di questi Giochi, la regina è senza dubbio Katinka Hosszu, altra protagonista annunciata. La 27enne ungherese ha conquistato i 200 misti ottenendo in 2'06"68 il nuovo primato olimpico. Si tratta del terzo oro dopo quelli dei 100 dorso e dei 400 misti.