La pallanuoto maschile azzurra vince una medaglia anche a Rio: dopo l'argento di Londra 2012, il Settebello spazza via il Montenegro in una partita giocata quasi sempre davanti e si porta a casa un bronzo, il settimo per l'Italia che sale a quota 26 medaglie, con una 27esima già al collo, resta solo da capire di quale metallo sarà.

La gara del Settebello

La squadra azzurra rompe gli indugi dopo poco più di un minuto con il tiro dalla distanza di Valentino Gallo, e Nicholas Presciutti 38 secondi dopo fa subito il 2 a 0. Poi il Montenegro esce allo scoperto e all'inizio della seconda frazione di gioco si porta sul 3 - 3.

La partita si fa poi più equilibrata, ma ai goal montenegrini, risponde subito anche l'Italia, soprattutto con un Presciutti strepitoso. Nell'ultimo quarto, quando l'Italia si trova nel suo massimo vantaggio (11 - 8), c'è un black out nella squadra azzurra di qualche minuto, e il tesoretto accumulato viene sprecato: il Montenegro si rifà sotto e a pochi minuti dalla fine c'è solo un goal di scarto (11 - 10). A spezzare la resistenza degli avversari ci pensa Aicardi, a 35 secondi dal termine, siglando il 12 - 10 che vale il bronzo. Doppietta quindi per il Settebello, che sale di nuovo sul podio dopo le Olimpiadi di Londra 2012, e doppietta per la pallanuoto italiana, che porta entrambe le squadre a medaglia.

Medagliere sempre più ricco

Il medagliere olimpico dell'Italia non può far altro che sorridere: con il bronzo del Settebello, l'Italia sale a quota 26 medaglie mantenendosi al decimo posto. Ma se questa non era una medaglia certa, quella dell'Italvolley lo è. Nella finale che l'Italia giocherà alle 18.15 ora italiana contro il Brasile, siamo infatti sicuri di avere almeno l'argento al collo, ma tutti ci auguriamo di aggiornare il bottino con un oro che saprebbe di impresa.

Anche in queste ultime competizioni olimpiche troviamo gli azzurri: delusione per il triathlon, dove Charlotte Bonin e Annamaria Mazzetti chiudono rispettivamente al 17esimo e al 29esimo posto, e va male anche all'atletica, con Alessia Trost che finisce quinta nella finale del salto in alto e Desiree Rossit sedicesima. Le ragazze impegnate nella staffetta della 4x400 femminile chiudono invece in sesta posizione.