Si scalda il clima in pista a Misano Adriatico in vista del Gp di San Marino in programma per domenica. Nel secondo turno delle odierne prove libere della MotoGp, si è infatti verificato un battibecco a distanza tra Valentino Rossi e Aleix Espargaró. I due stavano completando un giro sul circuito romagnolo, quando il pilota iberico, in corrispondenza dell’ultima curva, ha ostacolato il Dottore che si stava per lanciare verso il traguardo.

Il Dottore, evidentemente infastidito, ha rimproverato il collega che nel frattempo si era immesso nella corsia d’accesso ai box.

Espargaró, tuttavia, non ha gradito la ramanzina di Rossi e gli ha risposto mandandolo a quel paese. La lite è proseguita ancora in corrispondenza del rettilineo finale, da dove Valentino, sempre più spazientito dall’atteggiamento del rivale, gli ha mostrato il dito medio prima di ripartire per un altro giro di pista.

La spiegazione di Vale, il successo di Pol

Successivamente, Rossiha provato a spiegare l’accaduto, catalogando l’episodio come una cosa che può capitare in pista: "Aleix? Non lo capisco – queste le parole del Dottore riportate da Gazzetta.it - mi ha visto arrivare, mi ha guardato ed è rimasto in mezzo alla pista. Io gli ho detto qualcosa e lui ha mandato aff... me. Pazienza, sono cose che possono succedere".A conquistare le scene durante i primi due turni di prove libere, però, è stato anche “l’altro” Espargaró, Pol, fratello di Aleix.

Con la sua Yamaha, infatti, ha ottenuto il miglior tempo al termine del secondo turno chiudendo con un 1'32"769, davanti a Dani Pedrosa su Honda e alla Ducati di Andrea Dovizioso.

In quarta posizione si è piazzato Jorge Lorenzo, seguito dal leader del mondiale Marc Marquéz. Sesto posto, a sei decimi da Espargaró, invece per Rossi che, nella prima sessione, aveva chiuso con il miglior tempo.

Nel turno del mattino da segnalare anche la caduta di Andrea Iannone a bordo della sua Ducatiche, stando ai primi accertamenti, ha riportato una lesione alla terza vertebra dorsale di lieve entità al contrario di quanto si temeva inizialmente. Se i successivi test non evidenzieranno complicazioni, il ducatista potrebbe tornare in pista già domani.