Le paralimpiadi di Rio 2016 sono pronte al via con la cerimonia di apertura che si svolgerà oggi in Brasile a Rio de Janeiro alle 23.45 ora italiana. Ma come sono nate le Paralimpiadi? Le radici storiche di sport praticati da persone con disabilità fisica risalgono alla fine del 1800 in Germania, dove si svolsero delle gare tra atleti affetti da sordità. La prima rassegna ufficiale, che diventerà poi la prima Paralimpiade della storia, si ha negli anni 40 grazie a Ludwig Guttmann.

Le paralimpiadi e l'idea di Ludwig Guttmann

Il medico, che prestava servizio allo Stoke Mandeville Hospital nello stato dell'Inghilterra, è stato colui che grazie ad una idea brillante durante gli anni del suo lavoro, ha dato origine a quelle che oggi sono vere e proprie Olimpiadi per gli atleti che presentano disabilità fisiche.

Nel 1948 Guttmann, mentre operava nei reparti dove venivano ricoverati pazienti con lesioni spinali e reduci di guerra, decise di organizzare una manifestazione sportiva per pazienti costretti su sedie a rotelle: il tiro con l'arco.

Gli Stoke Mandeville Games

L'idea di Ludwig Guttman non rimase fine a se stessa, ma diede vita ad una vera e propria manifestazione sportiva su larga scala che fu denonimata Stoke Mandeville Games. Questi giochi sono diventati le Paralimpiadi di oggi e si svolgono in concomitanza con le Olimpiadi classiche, a distanza di un mese l'una dall'altra. Anche le Paralimpiadi hanno adesso le due varianti estiva e invernale: il debutto di quelle estive è stato a Roma 1960, mentre per quelle invernali si è dovuto attendere fino al 1974 in Svezia.

L importante curiosità da sapere riguarda la concomitanza tra le manifestazione olimpiche e paralimpiche svolte nella stessa città, visto che non è stata immediata, ma generata da un accordo tra Cio e Ipc. Tale accordo è venuto in essere dalle Olimpiadi del 1988 a Seul in Corea del Sud, e per quelle invernali nel 2010 in Canada. Oggi 7 settembre prende il via la XV edizione con sede a Rio de Janeiro in Brasile.